Pronta la risposta alla notizia da parte dell'assessore regionale ai Trasporti Minervini

Lecce. Tpl: sui finanziamenti la Provincia ricorre L'azione legale contro la Regione

Lecce. Tpl: sui finanziamenti la Provincia ricorre L'azione legale contro la Regione

Gabellone: “La Regione da un anno e mezzo continua a manifestare l’intenzione di non ottemperare agli obblighi previsti dalla legge, finanziando alle province pugliesi i costi del tpl. La Giunta Vendola continua a penalizzare i suoi stessi territori e il Salento in particolare”

Sul trasporto pubblico locale è ormai scontro aperto tra Provincia di Lecce e Regione Puglia.

La Giunta di Palazzo dei Celestini nell’ultima seduta ha approvato il ricorso alla magistratura dopo "la totale inerzia dell’ente pugliese che in un anno e mezzo – si legge in una nota diffusa dal presidente Antonio Gabellone – continua a manifestare l’intenzione di non ottemperare agli obblighi previsti dalla legge, finanziando alle province pugliesi i costi del trasporto pubblico locale. La Giunta Vendola, tra risposte mancate, domande cadute nel vuoto, inerzie e lassismi, continua, con pervicacia, a penalizzare i suoi stessi territori e il Salento in particolare, un comportamento inaccettabile e non più tollerabile, che la Provincia ha deciso di contrastare in tutte le sedi".

La delibera con la quale la Provincia decide di adire le vie legali si è "resa necessaria per far rispettare una legge secondo la quale gli oneri annualmente derivanti dalla rivalutazione dei servizi minimi non possono essere posti in carico dei bilanci delle province".

Anche nell’ultimo incontro tenuto all’Upi "l’assessore regionale Guglielmo Minervini ha invece rappresentato l’impossibilità di destinare – come previsto – le somme concernenti queste rivalutazioni dei servizi minimi, assegnate alle province in base agli indici Istat la quota parte spettante dei rimborsi Iva che la Regione percepisce dallo Stato e parte dei crediti maturati dalle province nel tempo – si legge ancora nella nota -. Dinanzi a questa presa di posizione irricevibile, la Provincia di Lecce continuerà a garantire ai cittadini i servizi minimi, tutelandosi con il ricorso alla magistratura ordinaria per il mancato rientro delle somme già spettanti".

"Fa specie che il presidente Gabellone non resista alla tentazione di ricorrere L'uso demagogico delL'azione giudiziaria".
L'assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini risponde così alla notizia della costituzione in giudizio da parte della Provincia di Lecce che pretende il riconoscimento degli oneri derivanti dalla rivalutazione istat per i servizi minimi di trasporto di sua competenza, che la legge regionale 18/2002 invece attribuisce L'ente cui i servizi sono affidati.

"Peccato – continua Minervini – che Gabellone si scordi di sottolineare che la Regione, pur non dovendolo, è già andata incontro alle esigenze delle Province con un contributo finanziario per i servizi minimi nel marzo del 2010. A noi spiace constatare L'inconsistenza della sua provocazione, perchè il tema da lui sollevato esiste dal 2002 e prova ne è che, i contratti di servizio che la sua Provincia ha stipulato con i fornitori, addebitino esclusivamente al suo ente gli oneri che adesso prova a scaricare alla Regione. Andare a caccia di capri espiatori, quando non si riescono a risolvere i problemi, è un pessimo modo di amministrare un territorio". Manu Mich. – clickmobility.it

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