Bergamo: l'Imob si caratterizza sempre più come carta che dà accesso ai servizi legati alla mobilità: dai bus e vaporetti Actv al People Mover, dai mezzi Atvo al bike sharing, al garage comunale. Ma il progetto è di estenderla ancora, ad esempio al car sharing e al Sistema di Metropolitana di Superficie regionale”
Dal 1 dicembre prossimo si potrà salire a bordo del People Mover, il trenino gestito da Asm che collega il Tronchetto a Piazzale Roma, utilizzando la tessera Imob. Il servizio è stato presentato i giorni scorsi a Ca' Farsetti, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori comunali alla Mobilità, Ugo Bergamo, e alla cittadinanza digitale, Gianfranco Bettin, il presidente di Asm, Giorgio Nardo, il presidente di Actv, Marcello Panettoni, il direttore generale di Venis, Valter Baldassi.
“Grazie al lavoro coordinato da Comune di Venezia e Venis, composto anche da Asm, Actv e Vela – ha spiegato Bergamo – siamo riusciti a integrare i due sistemi: per chi è già in possesso di un abbonamento Actv il costo mensile delL'abbonamento del People Mover sarà di 5 euro, mentre per gli altri di 15 euro. L'Imob, insomma, si caratterizza sempre più come carta che dà accesso ai servizi legati alla mobilità: dagli autobus e vaporetti Actv al People Mover, dai mezzi Atvo al bike sharing, senza dimenticare il garage comunale. Ma il progetto è di estenderla ancora, ad esempio per il car sharing, e per lo stesso Sistema di Metropolitana di Superficie regionale”.
“L'obiettivo finale – ha sottolineato Bettin – è in effetti quello di creare una Carta Unica della città, sfruttando tutte le potenzialità delL'Imob. La carta, oltre ad avere un microchip per i contratti di trasporto, è dotata anche di tecnologia Rfid, che le permette L'accesso al 'cluod', alla rete, ovvero al sistema di interoperabilità “Venice Connected” che integra i vari service providers del sistema città. Entro breve tempo, speriamo già nel 2011, L'Imob potrà perciò diventare titolo per la fruizione di servizi offerti dal mondo delL'economia o delL'università e di aziende come Veritas, Ames, Insula o dello stesso Casinò, per poter entrare nei musei o partecipare agli eventi culturali e alle manifestazioni cittadine, per accedere in biblioteche e impianti sportivi, per essere utilizzato come badge per timbrare le presenze e per caricare buoni pasto”.
La rivoluzione digitale avviata dal Comune di Venezia continua, e interesserà sia i residenti che i turisti: il momento in cui la tessera Imob diventerà la “Carta unica della città” si sta sempre più avvicinando. Manu Mich. – clickmobility.it