Piano d'azione sulla mobilità urbana Ue

Roma. Asstra e Anav chiedono al Parlamento più risorse e regole chiare per portare il tpl fuori dalla crisi

Roma. Asstra e Anav chiedono al Parlamento più risorse e regole chiare per portare il tpl fuori dalla crisi

Vinella e Panettoni: “Speriamo che la politica capisca quanto ci sia bisogno di interventi strutturali, organici e coerenti per rilanciare il sistema. Ci auguriamo che l'audizione sia di auspicio per un piano nazionale che risollevi un settore su cui si gioca la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle collettività”

"Problemi economici sospesi, riforma legislativa zoppicante e monca di piano industriale, investimenti prossimi allo zero, un contratto nazionale – quello degli autoferrotranvieri – bloccato da quasi due anni per inseguire il contratto della mobilità. Con queste premesse, è quasi impossibile parlare di sviluppo dei trasporti pubblici locali in Italia per essere L'altezza delle prospettive proposte dL'Unione Europea nel Piano d'azione sulla mobilità urbana".

E' un messaggio accorato quello lanciato ieri dai presidenti di ASSTRA ed ANAV, Marcello Panettoni e Giuseppe Vinella, al termine delL'audizione che si è tenuta in Commissione Trasporti della Camera a proposito del Piano d'azione sulla mobilità urbana della Ue.

Le associazioni hanno dimostrato, fatti alla mano, quali sono i problemi che pesano sul settore da troppo tempo impedendone una crescita L'altezza delle esigenze di mobilità delle città italiane.

"Speriamo che la politica capisca quanto ci sia bisogno di interventi strutturali, organici e coerenti per rilanciare il sistema. Noi ci auguriamo che L'audizione sia di auspicio per un piano d'azione nazionale che risollevi un settore su cui si gioca la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle collettività" concludono Panettoni e Vinella.

In fatto di numeri il settore del trasporto pubblico locale italiano si compone di quasi 1.100 aziende ripartite omogeneamente su tutto il territorio nazionale, le quali impiegano 116.500 addetti, producono 1,9 miliardi di chilometri annui, trasportano 15 milioni di passeggeri al giorno e fatturano oltre 8 miliardi di Euro. I mezzi di trasporto a disposizione delle aziende ammontano ad oltre 50.000 unità, di cui il 90% sono autobus ed il restante 10% rappresentano mezzi operanti su modalità ferroviaria (treni locali, metropolitane, tranvie), lacuale, lagunare ed impianti a fune.

Il contributo del settore dei servizi di trasporto sulL'intera economia italiana è pari al 5,3%, ovverosia rappresenta dopo le attività manifatturiere con il 20,6%, le attività mobiliari professionali ed imprenditoriali con il 18,7%, il commercio con il 13,6% e L'intermediazione monetaria e finanziaria con il 6,2% il quinto settore per valore aggiunto prodotto.
il trasporto pubblico locale e regionale produce il 15% del valore aggiunto delL'intero comparto dei servizi di trasporto, incluso il trasporto merci.Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon