Simini: “Con la variante che abbiamo approvato aumentano i costi poco più del 10 per cento, dovuti soprattutto alle modifiche ai treni e quindi delle stazioni automatizzate, rese necessarie dall’estensione della linea 5 verso San Siro”
E' stata approvata dalla giunta comunale la seconda variante al progetto definitivo della metropolitana linea 5, relativamente alla prima tratta da Bignami a Garibaldi.
La prima tratta della M5 è un’opera realizzata in Project Financing con 341,5 milioni di fondi pubblici (61,3% ) e 215,5 ml di fondi privati (38,7%), per un importo totale pari a 557 milioni. Il costo della variante approvata oggi è, invece, pari a 73.677.402,61 euro, di cui 15.197.085,51 a carico del Concessionario e 58.480.317,10 a carico del Comune di Milano.
La prima tratta da Bignami a Garibaldi è attualmente in costruzione. I lavori sono cominciati nel giugno 2007 e stanno procedendo nei tempi: la conclusione della prima tratta funzionale (Bignami-Zara) è prevista per la primavera 2011, mentre il completamento dell’intera linea Bignami-Garibaldi è previsto nell’estate 2012.
Con Delibera CIPE del 21 febbraio 2008 è stata approvata la prima variante “stazione Garibaldi FS”, finalizzata a rendere la stazione Garibaldi passante, consentendo il collegamento al secondo ramo Garibaldi – Axum che prolungherà la linea verso ovest, fino al quartiere San Siro.
La seconda variante, approvata i giorni scorsi, consente, invece, di render conto delle modifiche tecniche che si sono rese necessarie durante i lavori e, soprattutto, di predisporre treni più lunghi sulla futura nuova linea e modifiche alle stazioni automatizzate. Grazie a questo provvedimento le carrozze dei treni passeranno, infatti, da 3 a 4.
“Con la variante che abbiamo approvato aumentano i costi poco più del 10 per cento, dovuti soprattutto alle modifiche ai treni e quindi delle stazioni automatizzate, rese necessarie dall’estensione della linea 5 verso San Siro”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini.
“Per la tratta Bignami – Garibaldi inizialmente erano stati pensati treni con 3 carrozze, ma dopo aver approvato l’estensione della linea verso San Siro, – prosegue l’assessore – abbiamo dovuto tenere conto dei maggiori carichi previsti per l’intera linea e delle punte di affluenza legate agli eventi sportivi e di spettacolo con la fermata a San Siro. Per questo – annuncia Simini – abbiamo deciso di adottare da subito anche per la prima tratta da Bignami a Garibaldi una soluzione che preveda l’utilizzo di treni a quattro carrozze”.
“In questo modo – aggiunge – si ‘allunga’ la metropolitana e si accorciano i tempi. Con i treni più lunghi e il prolungamento fino a San Siro si stima che la linea 5 possa arrivare a trasportare 50 milioni di passeggeri all’anno”.
“Liberare le strade dalle auto – conclude Simini – è uno degli obiettivi di questa amministrazione. Lo stiamo raggiungendo con il potenziamento del trasporto pubblico e anche con l’attuazione del piano parcheggi”. Manu Mich. – clickmobility.it