Palazzo dei Priori capofila insieme a Egenera e Apm

Perugia. Autobus a idrogeno, la Commissione Ue finanzia un progetto del Comune da 1,5 mln di €

Perugia. Autobus a idrogeno, la Commissione Ue finanzia un progetto del Comune da 1,5 mln di €

Con LIFE H2 Power Hydrogen in fuel gas un progetto fortemente innovativo che significa nello stesso tempo salvaguardia ambientale e sviluppo economico, in linea con le linee fondamentali di promozione dell’economia “verde” che il Comune ha individuato per questo mandato amministrativo

Tutti in rete per l’ambiente si vince. Potrebbe essere questo lo slogan del progetto innovativo, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE, che vede il Comune di Perugia coordinare, in qualità di capofila, un pool di aziende del territorio, che fanno ricerca in molteplici ambiti, in un progetto fattivo di mobilità.
Un progetto che punta a sviluppare una propulsione che non produca emissioni, basandosi su idrogeno-metano, e possa essere applicata ai mezzi pubblici in circolazione nelle città, in particolare nei centri storici.

Il progetto prevede che venga realizzato un veicolo, un mini bus dimostratore con carburante a idrogeno-metano, con il quale testare e verificare tutti i dispositivi. Infine, dopo un test su pista riservata, il dimostratore sarà utilizzato in città e verificato su percorsi di 10- 15.000 Km. L’impianto con carburante idrogeno metano si potrà applicare al parco mezzi già esistente.

Un mini-bus con carburante a metano-idrogeno per abbattere lo smog nei centri storici. Un progetto per combattere l’inquinamento che parte da Perugia e potrà essere esportato ovunque.

Coofinanziata dall’Unione Europea L'iniziativa, come dicevamo, vede il Comune coordinare, in qualità di capofila, Umbria Tpl e Mobilità, Egenera srl e I&TC srl e Tamat ONG.

"Un progetto fortemente innovativo che significa nello stesso tempo salvaguardia ambientale e sviluppo economico, in linea con le linee fondamentali di promozione dell’economia verde che il Comune ha individuato per questo mandato amministrativo" ha subito precisato l’assessore alla Mobilità, Roberto Ciccone.
In sostanza sarà realizzato un veicolo, un mini bus dimostratore con carburante a idrogeno-metano, con il quale testare e verificare tutti i dispositivi. Dopo un test su pista riservata, il dimostratore sarà utilizzato in città e verificato su percorsi di 10- 15.000 chilometri. L’impianto di alimentazione si potrà quindi applicare al parco mezzi già esistente.

Non si tratta solo di pura ricerca — ha precisato l’assessore Ciccone — ma anche della sua trasformazione in applicazione pratica. Un contributo importante al sistema del trasporto pubblico, in grado di non produrre inquinamento e di comportare un forte risparmio energetico». Il progetto è stato ammesso a finanziamento con un costo totale pari a 1.440.205 euro e una percentuale di co-finanziamento da parte della Ue del 44 per cento.

"Tra gli obiettivi del progetto — ha spiegato il mobility manager del Comune, Leonardo Naldini — dimostrare e verificare la fattibilità dell’uso di un carburante idrogeno-metano su piccoli veicoli di trasporto pubblico in aree urbane ed extraurbane per ridurre l’emissione di anidride carbonica nell’aria. Analizzarne poi i costi e l’efficacia, sviluppare un veicolo dimostrativo equipaggiato con un kit per l’utilizzazione di carburante a idrogeno–metano e creare la conoscenza tecnico-scientifica necessaria alla realizzazione di una flotta di mezzi pubblici costituita da veicoli eco-compatibili".

"La combustione di idrogeno produce infatti zero emissioni — ha aggiunto — Inoltre l’impiego di idrogeno combustibile nei motori a combustione interna rappresenta una risorsa a disponibilità illimitata. Anche dal punto di vista del risparmio energetico, la possibilità di produzione e stoccaggio in loco, introduce la possibilità di ottimizzare in modo innovativo le strategie di settore. Scopo principale del progetto — ha continuato Naldini — è lo sviluppo di un veicolo che possa utilizzare carburante idrogeno-metano da rendere disponibile a tutte le agenzie di trasporto urbano, con un notevole risparmio di risorse per ulteriori valutazioni ad hoc e studi. Il progetto ha un grande potenziale a livello industriale, scientifico e ambientale.Manu Mich. – clickmobility.it

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