Lollobrigida: “Il protocollo rivede nell'ottica del continuo miglioramento del servizio, il precedente accordo firmato nel 2010. Il contratto, della durata di 6 anni e rinnovabile di altri 6, vale oltre 323 mln l'anno. Il monte penali è stato innalzato fino a 8 mln. La Regione partecipa all'acquisto di parte del nuovo materiale rotabile”
Lotta L'evasione tariffaria, tutela dei diritti dei disabili; accesso con la carta 'Tutto Treno Lazio' agli intercity ed eurocity del territorio regionale; abbassamento del limite di tolleranza sui ritardi (da sette a cinque minuti) con la previsione di un trend di miglioramento; schede di valutazione su pulizia e comfort sui convogli; nuovi parametri per le condizioni di rinnovo del contratto; le detrazioni delle penali e L'acquisto di materiale rotabile; controllo qualità.
Sono alcune delle novità del nuovo contratto di servizio siglato il 28 gennaio scorso tra la Regione Lazio e Trenitalia e illustrato i giorni scorsi dL'assessore alla Mobilità, Francesco Lollobrigida, in Commissione Mobilità del Consiglio regionale, presieduta da Giovanni Di Giorgi (Pdl).
"Il nuovo protocollo d'intesa – ha detto Lollobrigida – rivede nelL'ottica del continuo miglioramento del servizio, il precedente accordo firmato L'8 febbraio 2010. Il contratto, della durata di sei anni e rinnovabile di altri sei, vale oltre 323 milioni di euro L'anno. Il monte penali è stato innalzato fino a 8 milioni. La Regione Lazio partecipa L'acquisto di parte del nuovo materiale rotabile per un importo di circa 35 milioni di euro, ma i treni acquistati con tali fondi resteranno di proprietà regionale".
Giovanni Loreto Colagrossi (Idv) ha chiesto di "ridurre i tempi da 60 a 45 minuti del serivizio sostitutivo; le penalità incassate andrebbero ripartite sui territori interessati attraverso il miglioramento dei servizi; il sistema di pulizia rappresenta il vero impatto per i viaggiatori e va sempre monitorato".
Anna Maria Tedeschi (Idv) in merito alla questione pulizia, ha chiesto di poterla far effettuare anche durante la marcia dei treni.
"Le penalità, concettualmente, andrebbero intese non come incentivo ma come vere proprie mannaie".
Sulla TAV (linea Roma-Napoli), pur riconoscendo le immense difficoltà che comporterebbe, Tedeschi ha proposto la creazione di una fermata a Cassino.
Francesco Dalia (Pd) ha evidenziato che "aldilà del contratto che può essere migliorabile, la problematica andrebbe risolta dal Governo nazionale (a prescindere dal colore politico), perché Trenitalia è una azienda pubblica e i finanziamenti per migliorare i servizi dovrebbero essere più consistenti".
Per Annalisa D'Aguanno (Pdl) "bene la firma del nuovo contratto, ma ancora inattesi alcuni potenziamenti sostanziali su alcune tratte da parte di Trenitalia".Manu Mich. – clickmobility.it