Sul banco degli imputati i costanti ritardi della linea Torino-Cumiana

Torino. Adoc promuove la prima class action sul tpl piemontese

Torino. Adoc promuove la prima class action sul tpl piemontese

La richiesta giudiziale dell’ADOC è la restituzione agli utenti del servizio di quanto speso per l’abbonamento oltre un risarcimento per danni morali pari a 500 euro, cifra che potrà essere chiesta da chiunque aderisca alla class action nel caso venga ammessa dal Tribunale

L’Adoc ha promosso la prima class action sul trasporto locale presso il Tribunale civile di Torino contro la Gtt (Gruppo Torinese Trasporti S.p.A.) per il servizio autobus offerto sulla tratta Torino-Cumiana. Oggetto della denuncia sono i ritardi costanti sulla linea, in particolare sulle corse frequentate dai pendolari, nelle fasce orarie del mattino e del pomeriggio, nonché la cattiva manutenzione degli allestimenti interni dei veicoli (sedili divelti e sporchi, rivestimento dei sedili strappato e bruciato, imbottiture distrutte, faretti direzionali rotti e finestrini spesso bloccati).

L’Adoc e i pendolari della tratta hanno effettuato un monitoraggio puntuale tra il 4 ottobre 2010 e il 23 gennaio 2011, che ha fornito i seguenti risultati: su 130 corse, gli autobus di Gtt non sono mai stati puntuali; il ritardo medio è stato di 14 minuti, con picchi di 35 minuti in due occasioni.

Un altro tipo di monitoraggio, documentato da numerose foto, ha sottolineato una grave carenza del servizio nella pulizia dei veicoli: le tendine parasole sono risultate regolarmente sporche e stracciate, i portabagagli pieni di carta, vestiti, ombrelli rotti, buste, bottiglie di plastica, oggetti abbandonati in genere.

Ulteriore elemento di attenzione è la sicurezza sui bus: gli utenti del servizio, attraverso l’Adoc, infatti, denunciano la costante assenza di martelletti frangivetro ed estintori, scarsa presenza dei controllori di bordo, condizione che favorisce la presenza sul bus di prostitute, ubriachi e tossicodipendenti che disturbano e molestano gli utenti. La richiesta giudiziale dell’ADOC è la restituzione agli utenti del servizio di quanto speso per l’abbonamento oltre un risarcimento per danni morali pari a 500 euro, cifra che potrà essere chiesta da chiunque aderisca alla class action nel caso venga ammessa dal Tribunale. L’Adoc ha promosso tale causa quale modello per altre class action contro il trasporto pubblico, anche ferroviario, a livello nazionale. Per ulteriori informazioni e adesione all’azione di classe: ADOC PIEMONTE: Via Parma n. 10 – TORINO tel 011.4364331, adoc.torino@tiscali.it ADOC: Via Tor Fiorenza n. 35 – ROMA tel 06.45420928, info@adoc.orgManu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon