Sul prolungamento della linea 2 della metropolitana intervento dell'assessore regionale Cattaneo

Milano. Metropolitana: un ritardo di 4 settimane per la tratta Famagosta-Assago della linea 2

Milano. Metropolitana: un ritardo di 4 settimane per la tratta Famagosta-Assago della linea 2

Il tavolo tecnico ha identificato delle non conformità e un ritardo di quattro settimane nella realizzazione dei sottosistemi di segnalamento da parte delle ditte fornitrici. Slittano i tempi di consegna e il conseguente inizio dei test di pre esercizio con la verifica delle condizioni di sicurezza

Nuovi ritardi nelL'apertura dei prolungamenti della linea 2 fino ad Assago e della linea 3 nella zona nord della città.

L'apertura delle nuove stazioni della linea 2 nel comune di Assago era stata fissata per il 23 gennaio. Ma dopo quasi otto anni di lavori, un ulteriore rinvio (si parla del 20 febbario) è stato annunciato in questi giorni dal comune del capoluogo lombardo.

Il tavolo tecnico che si è ritrovato in riunione congiunta a Palazzo Marino alla presenza del direttore generale del Comune di Milano Antonio Acerbo, del presidente di MM Lanfranco Senn e del presidente di Atm Elio Catania ha identificato delle non conformità e un ritardo di quattro settimane nella realizzazione dei sottosistemi di segnalamento da parte delle ditte fornitrici.
Il ritardo determinerà uno slittamento dei tempi di consegna e il conseguente inizio dei test di pre esercizio con la verifica delle condizioni di sicurezza.

Queste risultanze verranno portate al tavolo degli Enti coinvolti per le valutazioni concernenti l’entrata in servizio della tratta Famagosta – Assago.

La tratta periferica della M2, lunga 4.8 chilometri, sarebbe dovuta entrare in funzione nel 2008. Molti i ritocchi sul progetto inziale del 1999 e i costi pubblici per la realizzazione sono lievitati.

E slitta anche L'inaugurazione del prolungamento della M3 da Maciachini a Comasina. Il Comune aveva assicurato L'avvio delL'esercizio nel mese di febbraio, ora il termine è stato spostato L'inizio della primavera. Si tratta, in questo caso, di 3 chilometri e 700 metri di binari.

Sul prolungamento della linea 2 della metropolitana a Vimercate è intervenuto L'assessore alle infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, rispondendo ad un'interrogazione presentata da alcuni consiglieri regionali del centro sinistra.

"Gli Enti locali partecipano almeno per il 40 per cento del costo complessivo al finanziamento delle metropolitane. Il restante 60 per cento è invece il limite massimo a carico dello Stato. La ripartizione è stabilita dalla Legge 211/92 (Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa) ed è stata confermata dal Cipe, in seguito ad un'azione molto forte voluta da Regione Lombardia, il 13 maggio scorso, in occasione delL'approvazione del progetto preliminare del prolungamento a Vimercate della linea 2 della metropolitana.
Intervento che ha permesso di invertire quanto stabilito dal Protocollo d'Intesa sottoscritto il 5 novembre 2007 dal Ministero delle Infrastrutture, con Regione, Comune e Provincia di Milano (firmato dL'ex presidente Penati) e dL'allora ministro Antonio Di Pietro, che prevedeva un sistema di ripartizione del finanziamento a carico dello Stato per il 40 per cento e degli Enti territoriali per il rimanente 60".

Il progetto preliminare ha un costo complessivo di 477 milioni di euro, 286 dei quali (il 60 per cento) a carico dello Stato e i rimanenti 191 (il 40 per cento) a carico degli Enti locali.

"Queste ripartizioni – ha sottolineato Cattaneo – rimodulate proprio grazie L'intervento di Regione Lombardia comportano un risparmio di 97 milioni di euro per il territorio lombardo".

"Una compartecipazione di circa il 10 per cento a carico dei Comuni – ha concluso L'assessore – sarebbe in linea con i livelli più bassi di adesione degli stessi in analoghe situazioni, come sta avvenendo ad esempio per il prolungamento della M2 ad Assago, della M1 a Monza Bettola e per la metrotranvia Milano/Desio/Seregno. E' evidente che, come sempre avvenuto, i Comuni che beneficiano del potenziamento di un sistema infrastrutturale come la metropolitana devono collaborare nella misura del possibile anche economicamente al suo finanziamento".Manu Mich. – clickmobility.it

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