La notizia in una nota diramata dall'Atac

Roma. Il Cda di Atac Spa approva il piano industriale 2011-2015

Roma. Il Cda di Atac Spa approva il piano industriale 2011-2015

Il Consiglio di amministrazione di venerdì si è svolto sotto la presidenza di Luigi LegnaniIl documento ora verrà trasmesso all'azionista per tutte le valutazioni dei profili di competenza

Venerdì il Consiglio di amministrazione di Atac Spa, tenutosi sotto la presidenza di Luigi Legnani, ha approvato il piano industriale 2011/2015.
Il documento ora verrà trasmesso L'azionista per tutte le valutazioni dei profili di competenza.

A riferirlo è la stessa Atac che ha diramato la notizia in una nota.

Il piano, sviluppato dall’amministratore delegato Maurizio Basile, prevede il sostanziale riequilibrio della gestione entro il 2013 da realizzarsi attraverso una manovra economica pari a circa 170 milioni di euro – ripartiti in modo equilibrato fra minori costi e maggiori ricavi – e interamente costruito sul miglioramento del margine industriale.

Tra gli obiettivi del Piano ci sono: la razionalizzazione degli assetti di governance, con investimenti su veicoli, materiale rotabile e infrastrutture e una migliore definizione dei rapporti fra Atac e Roma servizi per la Mobilità; l’ottimizzazione della rete di servizio, con il riassetto complessivo dell’offerta con gestione diretta da parte di Atac delle nuove linee metropolitane (19 milioni di chilometri annui a regime), la riduzione delle corse “perse” e il potenziamento delle aree con una domanda forte e attraverso la riduzione della produzione chilometrica non utile per la collettività con servizi flessibili a chiamata nelle aree a domanda debole.

Tra i punti al centro del Piano anche qualità, efficienza e aumento della produttività sul core business, con la razionalizzazione delle strutture di staff ed aumento della produttività delle strutture di linea, l’internalizzazione di numerose attività nell’ambito dell’esercizio e della manutenzione e la riduzione dei costi esterni, e il progressivo ammodernamento della flotta anche ricorrendo a formule innovative di acquisizione come il leasing.

Attenzione nel nuovo Piano industriale anche al potenziamento dei sistemi di controllo e di riscossione dei biglietti e dell’aumento dei ricavi da spazi pubblicitari e sponsorizzazioni.

Ascolto della clientela e potenziamento dell’assistenza sono al centro anche del nuovo Cda Atac e semplificazione dei contratti di servizio con Roma Capitale. Manu Mich. – clickmobility.it

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