Il documento siglato oggi nell'ambito dei trasporti è il primo passo verso l'attuazione di quanto contenuto nella Finanziaria 2008 (art. 2, comma 461) in tema di coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e degli stessi cittadini nella determinazione e nel controllo degli standard di funzionamento dei servizi locali
Collaborazione e massima trasparenza.
Sono questi i capisaldi su cui si è costruita L'intesa sottoscritta oggi a Roma tra le associazioni dei consumatori (Acu – Adiconsum – Adoc – Adusbef- Assoutenti – Casa del Consumatore – Centro Tutela Consumatori Utenti, Verbraucherzentrale Südtirol – Cittadinanzattiva – Codacons – Codici -Confconsumatori – Federconsumatori – Lega Consumatori – Movimento Consumatori – Movimento Difesa del Cittadino – Unione Nazionale Consumatori) ed ASSTRA, L'associazione delle aziende di trasporto pubblico locale.
Un'intesa finalizzata a schierare sullo stesso fronte consumatori ed imprese avendo a cuore ed in mente lo stesso obiettivo: assicurare ai cittadini un servizio di qualità.
"Un'intesa siglata coi piedi per terra dopo un confronto franco e diretto iniziato due mesi fa, che non ha fatto astrazione né dai disagi che spesso patiscono gli utenti dei mezzi pubblici, né dalle condizioni di obiettiva difficoltà in cui operano le aziende di trasporto pubblico. Basti pensare ai tagli al trasporto pubblico locale che pesano come una spada di Damocle sul futuro del servizio in diverse regioni d'Italia" – fanno sapere i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e di Asstra al momento della sottoscrizione delL'Intesa.
"Oggi abbiamo gettato le basi concrete per dare voce e titolo ai consumatori avvicinandoli alle imprese ed alla realtà complessa che queste gestiscono. Ma senza la partecipazione responsabile della parte politica a livello locale e nazionale, difficilmente i tavoli di confronto che abbiamo stabilito di istituire potranno ambire a diventare luoghi in cui si discutono fatti e non chiacchiere".
Il protocollo siglato oggi nelL'ambito dei trasporti è il primo passo verso L'attuazione di quanto contenuto nella Finanziaria 2008 (art. 2, comma 461) in tema di coinvolgimento delle associazioni dei consumatori e degli stessi cittadini nella determinazione e nel controllo degli standard di funzionamento dei servizi locali, principio già affermato nel protocollo d'intesa sottoscritto da Confservizi e dalle associazioni dei consumatori ad ottobre 2010.
Questo il contenuto in sintesi del protocollo consumatori/Trasporti:
– le associazioni firmatarie si impegnano a: attivare le rispettive articolazioni a livello regionale perché prevedano istituzionalmente un confronto in ordine a quantità e qualità dei servizi pubblici di trasporto collettivo preliminare rispetto alla definizione, in seno ai contratti di servizio da stipulare tra ente committente e soggetto gestore, dei relativi standard, assicurando altresì un confronto in merito agli adempimenti di cui alla lettera a) della citata disposizione;
– promuovere a tal fine la costituzione di Osservatori regionali, intersettoriali o con riferimento al solo trasporto pubblico locale, composti dai soggetti interessati alla programmazione ed erogazione dei servizi pubblici di trasporto collettivo nel relativo ambito regionale e dalle rappresentanze delle associazioni dei Consumatori firmatarie del presente protocollo d'intesa per le verifiche periodiche e le attività di monitoraggio di cui alle lettere c) e d) della suindicata disposizione;
– costituire un Osservatorio Nazionale che abbia il compito di assicurare un confronto periodico tra le parti sottoscrittrici per verificare lo stato di – applicazione a livello delle singole realtà regionali di quanto previsto dal presente protocollo d'intesa;
– darsi reciprocamente atto che per L'attuazione degli adempimenti indicati alle restanti lettere della disposizione citata è necessaria L'adozione di specifici atti o provvedimenti da parte degli enti e delle autorità istituzionalmente competenti;
– sensibilizzare, a tal fine, a livello nazionale e conseguentemente ai livelli regionali, gli Enti Locali e le Regioni sulla necessità di una partecipazione degli stessi ai confronti come sopra definiti per L'attuazione della citata disposizione.Manu Mich. – clickmobility.it