aMo sfrutterà gli interventi in programma sul patrimonio per ottenere una più elevata efficienza energetica

Modena. Insfrastrutture bus, piano d'investimento da 10 milioni

Modena. Insfrastrutture bus, piano d'investimento da 10 milioni

Approvato dagli Enti soci il Piano triennale di aMo delle opere e degli investimenti per il trasporto pubblico del bacino modeneseMaletti: “Si tratta di risorse vincolate allo scopo cui sono destinate ed ottenute grazie alla compartecipazione degli Enti soci”

Progetti per 10 milioni di euro di risorse dedicate, per qualificare, migliorare e mettere in sicurezza le infrastrutture del trasporto pubblico modenese. E’ quanto prevede di realizzare il Piano delle opere e degli investimenti 2011 – 2013 di aMo, approvato all’unanimità dall’assemblea degli Enti pubblici soci nei giorni scorsi.

Il Piano contempla opere per 10 milioni, in gran parte in capo direttamente ad aMo, in alcuni casi in capo ai Comuni con la collaborazione e il contributo finanziario dell’Agenzia, della Regione Emilia Romagna e del Ministero dell’Ambiente.

“Da sottolineare – dichiara L'amministratore unico di aMo Maurizio Maletti – che si tratta di risorse vincolate allo scopo cui sono destinate (non utilizzabili quindi per la gestione ordinaria del servizio) ed ottenute grazie alla compartecipazione degli Enti soci, i quali destinando una parte di fondi propri a lavori di qualificazione di infrastrutture del trasporto pubblico locale, grazie ad appositi bandi e normative regionali, nazionali e/o comunitarie ottengono un effetto moltiplicatore delle somme stanziate”.

I fondi necessari sono in parte già stati conseguiti sulla base di progetti proposti, in parte potranno essere ottenuti in relazione al successo o meno delle candidature degli Enti locali.

Le principali opere previste riguardano:
* Nuovo Deposito di Pavullo (Immagine 1): Sorgerà in località “La Torba” e sarà più sicuro e funzionale dell’attuale. In particolare eliminerà i problemi legati alla collocazione centrale del deposito esistente, dovuti essenzialmente a manovre improprie dei mezzi sulla strada principale del paese. Il costo è 2,5 milioni di euro, cui saranno aggiunti fondi comunali per la costruzione del nuovo magazzino comunale annesso alla struttura.
* Nuovo Terminal di Maranello (immagine 2): Sorgerà presso la “Galleria del Vento” Ferrari, e permetterà di decentrare l’interscambio tra le linee in un apposito polo attrezzato, caratterizzato da alta valenza strategica in termini di mobilità (massima accessibilità sia per gli operai Ferrari che per i numerosi turisti). La nuova struttura permetterà di decongestionare le fermate del centro urbano, oggetto, a loro volta, di una generale riorganizzazione in termini di rinnovo delle attrezzature ed, in alcuni casi, di localizzazione più funzionale (nuove fermate in via Claudia). Il costo dell’opera e del riassetto delle fermate interessate è di circa 1 milione 200mila euro, cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente.
* Estensione della rete filoviaria della linea 6 (immagine 3) e interventi di adeguamento della rete filoviaria del servizio urbano di Modena: La linea filoviaria 6 verrà estesa alla zona sud della città per uno sviluppo di circa 400 mt. sul prolungamento di Via Forlì e in un tratto di Via Chinnici, per collegare il nuovo Comparto Urbanistico Residenziale Salvo D’Acquisto Est. L’importo dei lavori è di circa 300mila euro. Verranno inoltre eseguiti lavori di ammodernamento e manutenzione straordinaria della rete filoviaria del servizio urbano nei tratti più sollecitati e presso piazzale Dante e i capilinea Zodiaco (linea 11) e Gramsci (linea 7). L’importo dei lavori è di 1 milione 800mila euro.
* Completamento piano di riqualificazione delle fermate: Sono previsti interventi in 14 comuni, per un totale di quasi 100 fermate che saranno messe in sicurezza e rese più confortevoli attraverso la realizzazione di marciapiedi; l’installazione di 42 pensiline e di display per l’informazione dinamica all’utenza negli snodi più rilevanti. Gli interventi avranno un costo complessivo di oltre un milione di euro, finanziato in parte dalla Regione.
* Messa in sicurezza dei depositi: Verranno eseguiti interventi di miglioramento della sicurezza negli ambienti di lavoro in 14 depositi bus con il completamento del piano di rimozione dell’amianto dai tetti e del piano di adeguamento normativo dei portoni di accesso, per un costo totale di un milione 280mila euro.

aMo intende “sfruttare” l’occasione offerta dagli interventi in programma sul patrimonio per ottenere una più elevata efficienza energetica e promuovere lo sviluppo di fonti rinnovabili. Nei progetti delle nuove opere (es: Pavullo e Maranello) sono già previsti impianti che consentano di utilizzare fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici sulla copertura). Si stanno inoltre ricercando soluzioni possibili per utilizzare i tetti dei depositi esistenti come superfici utili ad ospitare impianti fotovoltaici.Manu Mich. – clickmobility.it

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