Rocchi Filt Cgil “la trattativa è di nuovo appesa a un filo, necessario sbloccarla altrimenti si rischia la mobilitazione”Anav-Asstra: “In assenza di precise indicazioni sulle ricadute economiche del rinnovo contrattuale, improponibile qualunque ipotesi di avanzamento dei testi contrattuali”
Sembra essere giunta ad un momento di stallo la trattativa per il rinnovo del ccnl autoferrotranvieri.
Gli ultimi due confronti non hanno prodotto avanzamenti e visto il divario fra associazioni datoriali e sindacati il Ministero ha chiesto una momentanea sospensione degli incontri comuni per effettuare una verifica politica sulL'andamento, decidendo di convocare le parti, separatamente, giovedì 26.
I documenti presentati dalle parti sono ancora lontani.
Alla proposta avanza da Anav ed Asstra le organizzazioni sindacali hanno risposto con un proprio documento con un approccio che le datoriali non hanno esitato a definire "di tipo speculare rispetto al documento datoriale e, quindi, molto distante rispetto al percorso di efficientamento posto da ANAV ed Asstra quale paradigma di questo confronto contrattuale".
ANAV ed Asstra hanno considerato irricevibile il documento sindacale, affermando che su tali basi il confronto appare improcedibile.
"Non una delle proposte datoriali in materia di orario di lavoro, trattamento di malattia, risarcimento danni e CQC è stata infatti recepita – spiegano le datoriali -. Ma, al di là delle ragioni squisitamente tattiche, ciò che maggiormente rende consapevoli della distanza esistente tra le parti è L'anacronistica riproposizione di antiche rivendicazioni sindacali, ora più che mai in assoluta controtendenza rispetto al contesto di crisi che caratterizza il settore. Non può che leggersi in tal modo, ad esempio, la rinnovata richiesta di riduzione delL'orario di lavoro come la proposta di modifica della classificazione che agisce sulla progressione di carriera accorciando sensibilmente i tempi di acquisizione dei parametri".
Alla richiesta ministeriale di presentare un nuovo documento datoriale di avanzamento ANAV ed Asstra, hanno sottolineato e confermato la serietà e L'importanza delle proposte avanzate, respingendo in questa fase ogni ipotesi di aggiornamento del documento, dichiarandosi disponibili a sviluppare un confronto serrato sulle materie di maggiore rilevanza (orario di lavoro e malattia) per verificare L'effettiva distanza delle parti in merito ai vari argomenti.
"In assenza di precise indicazioni sulle ricadute economiche del rinnovo contrattuale – hanno tenuto a sottolineare Asstra e Anav -, é improponibile qualunque ipotesi di avanzamento dei testi contrattuali il cui tenore, giocoforza, è direttamente legato alla individuazione o meno delle risorse a copertura dei costi di rinnovo".
Di "trattativa di nuovo appesa ad un filo" parlano i sindacati, come riferisce il segretario nazionale della FILT CGIL, Alessandro Rocchi.
"La delegazione ministeriale che coordina la trattativa ha dovuto prendere atto della situazione di stallo del negoziato e della dichiarata indisponibilità delle associazioni datoriali, Asstra e Anav, di farla avanzare per la parte normativa, in attesa di novità da parte del Governo in tema di risorse trasferite al trasporto locale".
Secondo Rocchi L'atteggiamento "cinicamente strumentale delle due associazioni è rafforzato dL'assenza d'iniziativa da parte della presidenza del Consiglio, alla quale, dallo scorso 7 aprile, le confederazioni CGIL, CISL e UIL hanno chiesto L'intervento per lo sblocco della vertenza contrattuale".
In queste condizioni, sottolinea il dirigente sindacale della FILT CGIL "si va facendo assai concreto il rischio del fallimento di questo nuovo tentativo di negoziato e se ciò fosse – annuncia infine Rocchi – al sindacato non rimarrebbe che dichiarare a breve un nuovo sciopero nazionale, la cui responsabilità, ancora una volta, sarebbe da attribuire a Governo e controparti, ma il cui peso cadrebbe, come sempre su cittadini e lavoratori".Manu Mich. – clickmobility.it