Maran: “Con Atm priorità a corsie preferenziali, bus notturno, semafori e bike sharing”

Milano. Atm-Comune, quattro priorità per i trasporti milanesi

Milano. Atm-Comune, quattro priorità per i trasporti milanesi

Corsie preferenziali, semafori intelligenti, sviluppo del bike sharing e rete del trasporto notturno. Questi i temi affrontati ieri nella riunione fra l'assessore Maran, l'ad Catania e i vertici dell'azienda

Quattro priorità per il futuro del trasporto. Ieri primo incontro ufficiale fra Comune e vertici Atm “Abbiamo stabilito una nuova modalità di lavoro con riunioni che si terranno ogni due settimane. Abbiamo parlato di corsie preferenziali, di semafori intelligenti, di sviluppo del bike sharing e di rete del trasporto notturno”.    Lo ha reso noto l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde, Pierfrancesco Maran al temine dell’incontro avvenuto in via Beccaria 19 con il presidente e amministratore delegato di Atm, Elio Catania, alcuni direttori dell’Azienda trasporti milanese e del Comune.    “Obiettivo di questa nuova amministrazione – ha spiegato l’assessore Maran illustrando i punti discussi in riunione – è di sostenere la realizzazione di nuove corsie riservate al trasporto pubblico, accelerando gli interventi previsti dal piano esistente. È nostra intenzione coinvolgere in questo lavoro anche le commissioni comunali e di zona dei settori competenti”.    “Sempre a protezione del trasporto pubblico – ha aggiunto Maran – abbiamo concordato di sviluppare dal primo semestre del prossimo anno il piano di semaforizzazione intelligente e di attivare, già da questa estate, il sistema che darà la precedenza al passaggio della 90/91 nella parte ovest della città”.   Nei prossimi mesi sarà data grande attenzione anche alla rete di trasporto notturno e a quella del bike sharing. “Nei prossimi giorni – ha concluso l’assessore – avremo dagli uffici una proposta operativa e potremo decidere se sarà possibile partire alla fine del mese di settembre. Riguardo al bike sharing dovremo reperire le risorse per l’attuazione della seconda fase che prevede l’installazione di altre cento postazioni. Al momento risulta finanziata solo la metà del progetto”. 

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