Le novità della proposta di legge sono l'integrazione tariffaria, le risorse assegnate attraverso criteri di premialità, la nascita delle Agenzie del Tpl, la divisione del territorio regionale in sette piani di bacino e un impegno confermato per la promozione della mobilità sostenibile
L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha presentato ieri alla Commissione Territorio del Consiglio regionale la Proposta di legge di riforma del Trasporto pubblico locale, che, dopo il passaggio in Aula e l'approvazione definitiva, sostituirà l'attuale testo normativo.
Integrazione tariffaria, risorse assegnate attraverso criteri di premialità, la nascita delle Agenzie del Tpl, la divisione del territorio regionale in 7 piani di bacino e un impegno confermato per la promozione della mobilità sostenibile: queste le novità contenute nel progetto di legge che, dopo aver risolto le problematiche di carattere finanziario, riprende e sviluppa ulteriormente la proposta già deliberata dalla Giunta il 28 ottobre 2009 e non approvata nell'ultimo Consiglio regionale della scorsa legislatura che recepiva i contenuti del 'Patto per il Trasporto Pubblico Locale in Lombardia'(sottoscritto nel novembre 2008) sorto dai lavori del 'Tavolo per il Tpl', costituito con l'obiettivo di affrontare e risolvere le esigenze di risorse strutturali al settore e tracciare le linee guida della riforma.
Ma vediamo nel dettaglio i punti essenziali della riforma.
Sette piani di bacino e la Conferenza regionaloe del tpl
Il territorio regionale viene diviso in 7 piani di bacino. Gli strumenti di programmazione verranno rafforzati e resi maggiormente efficaci attraverso una maggiore sinergia tra la programmazione regionale e quella svolta in sede locale. In questo avrà un ruolo strategico la Conferenza regionale del trasporto pubblico locale, che sarà costituita dagli Enti Locali, dalle Aziende di trasporto, dai sindacati e dalle associazioni consumatori e utenti.
Agenzie per il tpl
La riforma prevede un nuovo strumento per la gestione associata delle funzioni relative al trasporto pubblico locale: le Agenzie per il Tpl, che consentiranno una programmazione più coerente ed efficace tra i servizi di area urbana, interurbana e regionale, superando le attuali difficoltà di coordinamento tra i diversi soggetti attualmente responsabili dei servizi di trasporto. Le Agenzie saranno costituite da Province, Comuni capoluogo e da una rappresentanza dei Comuni compresi nella provincia stessa. Le Agenzie sovrintenderanno al governo dei relativi bacini e saranno a costo zero per l'amministrazione pubblica.
Servi più chiari e trasparenti
Il sistema informativo unico regionale avrà il compito di restituire ai soggetti responsabili del controllo e della programmazione e agli utenti un quadro chiaro e trasparente sull'organizzazione dei servizi, la loro qualità e i sistemi tariffari.
Nuove modalità per l'assegnazione delle risorse
L'assegnazione delle risorse per lo svolgimento dei servizi, viene innovata introducendo i criteri dei costi standard, dei fabbisogni di mobilità e premiando il conseguimento di obiettivi di efficacia e di efficienza precedentemente stabiliti, superando progressivamente il criterio delle risorse storicamente erogate.
La Regione per la mobilità sostenibile
Coerentemente con i contenuti introdotti dalla legge regionale 24 del 2006 sulla qualità dell'aria, la Proposta di legge attribuisce alla Regione il ruolo per lo sviluppo della mobilità sostenibile, anche attraverso la promozione di servizi innovativi come il car sharing, il car pooling o il bike sharing. E' prevista inoltre l'attuazione di progetti innovativi coerenti con le politiche regionali, per aumentare sino al 70 per cento la compartecipazione regionale alle spese di rinnovo del parco autobus.
Sistema tariffario integrato
La Proposta di legge prevede un sistema tariffario integrato unico su scala regionale che, nel consentire la piena intermodalità di tutti i mezzi di trasporto pubblico, consideri e valorizzi l'eterogeneità dei diversi contesti esistenti nei bacini di Tpl.
Servizi assegnati con gare pubbliche
La Proposta di legge conferma come modalità ordinaria l'assegnazione dei servizi attraverso gare ad evidenza pubblica e la conseguente sottoscrizione di contratti di servizio garantendo, anche attraverso la competizione tra gli operatori, il miglioramento della qualità, una maggiore efficienza del sistema e della stessa gestione imprenditoriale.