L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto accordo per nuovi mezzi a Venezia e Vicenza.
In ambito veneziano L'accordo di programma è stato sottoscritto con i responsabili tecnici di settore della Provincia e del Comune di Venezia e prevede l’acquisto di otto nuovi autobus per il servizio di trasporto pubblico locale, con un contributo regionale di un milione 460 mila euro.
Sul fronte vicentino la firma è stata messa dall’assessore ai trasporti della provincia di Vicenza Cristiano Sandonà e dall’assessore del Comune capoluogo Umberto Lago per l’acquisto di sette nuovi autobus per il servizio di trasporto pubblico locale, con un contributo regionale di un milione 265 mila euro.

Il finanziamento della Regione permetterà di inserire nella “flotta” di ACTV cinque bus interurbani Euro 5 e tre autobus alimentati a metano per il trasporto urbano e di cinque bus interurbani Euro 5 (quattro per FTV e uno per Bristol Autoservizi) e di due autobus alimentati a metano per AIM destinati al trasporto urbano.

“L’intesa – ha fatto presente Chisso – prevede l’erogazione all’amministrazione provinciale di un contributo complessivo di 175 mila euro, da destinare alla SITA. Il programma di investimenti regionale – ha aggiunto – mette a disposizione per l’intero territorio regionale 6 milioni 325 mila euro, con i quali sarà possibile acquistare complessivamente 34 nuovi autobus.

Il finanziamento è stato ripartito tenendo conto dell’anzianità del parco aziendale; della percorrenza chilometrica complessiva annuale dell’azienda, della velocità di spesa dei fondi erogati con il precedente programma, dell’eventuale acquisto di mezzi interamente a carico dell’azienda beneficiaria nel periodo di programmazione precedente. In ogni caso il finanziamento regionale è finalizzato alla sostituzione di autobus in esercizio da almeno 15 anni.

In questo modo – ha concluso Chisso – vogliamo contenere l’età media del parco autobus adibiti in Veneto al trasporto pubblico, in funzione di una riduzione dell’inquinamento atmosferico e dei costi di manutenzione, e di una crescita del comfort e sicurezza per gli utenti”.Manu Mich. – clickmobility.it