Cavanna: l'Amt "ha previsto tagli insostenibili all'occupazione e al servizio, muovendosi in modo ragionieristico"

Genova. Tpl: oggi i dipendenti di Amt incrociano le braccia per L'intera giornata

Genova. Tpl: oggi i dipendenti di Amt incrociano le braccia per L'intera giornata

I 2500 dipendenti dichiarano a gran voce la loro contrarietà al nuovo piano proposto dall'azienda che punta alla riduzione delle linee, alla cassa integrazione e all'aumento del biglietto bus di 30 centesimi a partire dal prossimo primo febbraio

Genova oggi deve fare i conti con il blocco del tpl che lascia intravvedere una giornata nera per il traffico.
Ad incrociare le braccia sono i 2500 dipendenti di AMT contro il nuovo piano proposto dL'azienda che prevede una riduzione delle linee, la cassa integrazione per oltre 200 dipendenti e L'aumento del biglietto del bus di 30 centesimi (da 1,20 euro a 1,50 euro) dal primo febbraio mentre per gli abbonamenti e' previsto un aumento del 20-25 per cento.
E un numero di lavoratori in esubero, nelL'organico Amt, che si avvia a superare le cinquecento unità, su un totale di 2.500 dipendenti: un centinaio in piu' del previsto – fanno sapere i sindacati -.

I tagli colpiranno, in particolare, il ponente cittadino, dove la riduzione del servizio oscilla tra il 25 e il 30 per cento contro il 15-20 per cento in meno di offerta di bus prevista nelle altre parti della città.

Oggi vengono garantite nel capoluogo le fasce protette dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30. Fermo anche il trenino sulla linea Genova-Casella. Per i prossimi giorni i sindacati hanno confermato lo sciopero di dopodomani del personale viaggiante di Amt. Nello stesso giorno si astengono dal lavoro anche gli autisti di Atp (dalle 10,30 alle 14,30) e quelli delL'Acts di Savona, ad esclusione delle fasce protette dalle 5 alle 8.30 e dalle 17.30 alle 20.00.

I rappresentanti dei dipendenti Amt, riuniti attorno alle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, Faisa-Cisal e Ugl, fanno sapere che, oltre a non avere nessuna intenzione di accettare il nuovo piano aziendale, nei prossimi giorni proporranno un'alternativa a quella che già definiscono come una decisione buona «a far retrocedere il trasporto pubblico di Genova a livelli di terzo mondo».

Per Corrado Cavanna, esponente della Filt Cgil, L'Amt "ha previsto tagli insostenibili L'occupazione e al servizio, muovendosi in modo ragionieristico".Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon