Sull'argomento interrogazione del consigliere regionale Luccherini

Roma. Tpl: la Regione invia lettera ai Comuni sui termini della proroga d'affidamento dei servizi

Roma. Tpl: la Regione invia lettera ai Comuni sui termini della proroga d'affidamento dei servizi

Intento primario della Regione quello di “rivedere l’intera rete dei servizi minimi per migliorare il servizio reso all’utenza ed ottimizzare le risorse finanziarie disponibili, modificando anche la ripartizione di queste ultime tra i vari servizi urbani”

Con un lettera indirizzata ai comuni del Lazio, facendo riferimento all’ultimo decreto “mille proroghe” la direzione regionale dei trasporti ha informato gli stessi che gli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale possono essere prorogati al massimo fino a marzo prossimo, con possibile estensione della proroga fino alla fine dell’anno.

Nella lettera si spiega anche che la Regione sarebbe intenzionata “ad effettuare una grande opera di ristrutturazione dei servizi minimi, sia urbani che extraurbani, e che pertanto potrebbero avvenire anche in questo anno corrente ingenti modifiche sia qualitative che quantitative dei servizi minimi finanziati con fondi regionali”.

In merito L'argomento il consigliere segretario delL'ufficio di presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, Carlo Luccherini, ha presentato un’interrogazione per sapere quali siano i miglioramenti in oggetto, visto anche che la Regione Lazio avrebbe intenzione di “rivedere l’intera rete dei servizi minimi per migliorare il servizio reso all’utenza ed ottimizzare le risorse finanziarie disponibili, modificando anche la ripartizione di queste ultime tra i vari servizi urbani”.

“Non è affatto chiaro come intende procedere la giunta regionale, visto anche il cospicuo taglio di risorse destinate ai trasporti apportato con l’ultima legge di bilancio – ha spiegato Luccherini -. Il rischio è che, con il blocco delle proroghe, i Comuni si trovino nella condizione di non poter più garantire i servizi minimi di trasporto ai cittadini che ne usufruiscono, soprattutto lavoratori e studenti. Non vorremmo infatti che dietro la “ristrutturazione” si nascondessero in realtà tagli indiscriminati ad un servizio già insufficiente a rispondere alle esigenze della mobilità regionale. Per questo è opportuno che l’assessore Francesco Lollobrigida spieghi come stanno le cose”. Manu Mich. – clickmobility.it

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