Le assemblee degli azionisti deliberano la fusione

L’Aquila. Tpl: l’Arpa incorpora la Paolibus

L’Aquila. Tpl: l’Arpa incorpora la Paolibus

Il progetto di fusione, avviato con un verbale di accordo tra le sigle sindacali e le società Arpa e Paoli Bus lo scorso aprile, si è perfezionato a seguito della totale acquisizione da parte di Arpa dell’intero capitale sociale della incorporata, che vedeva prima presenti altre società pubbliche e private

Si è chiuso positivamente il processo di fusione per incorporazione della Paolibus in Arpa.
Le assemblee degli azionisti delle due realtà aziendali hanno deliberato l'accorpamento.

Il progetto, avviato con un verbale di accordo tra le sigle sindacali e le società Arpa e Paoli Bus il 14 aprile 2010, si è perfezionato in questo mese di agosto a seguito della totale acquisizione da parte di Arpa dell’intero capitale sociale della incorporata Poli Bus, che vedeva prima presenti altre società pubbliche e private.

L’operazione conclusa alla presenza dell’assessore Regionale ai Trasporti Giandonato Morra, del presidente dell’Arpa Massimo Cirulli e del presidente della Paoli Bus Maurizio Radichetti, si inserisce nel percorso di razionalizzazione e integrazione del trasporto pubblico regionale.

Gli obiettivi di Arpa riguardano il riordino dei turni di lavoro per il recupero della produttività, l’efficientamento della struttura ed il riassetto delle corse per una migliore fruibilità del servizio.

Grazie alla fusione si potranno conseguire economie di scala nell’impiego delle risorse umane e nella razionalizzazione della catena di controllo dell’ampio quadro di partecipazione del gruppo Arpa e, al contempo, verranno garantite la salvaguardia dei livelli occupazionali della società incorporata e la conservazione dei 29 posti di lavoro.

"Si tratta di un grande ed importante traguardo raggiunto dall'assessorato ai Trasporti della Regione Abruzzo, ma anche una grande vittoria di Federcopa che, dopo una lotta di oltre dieci anni, vede materializzare quei frutti da sempre attesi".
A darne conferma  Francesco Di Nisio, presidente Federcopa.

"Una lunga battaglia combattuta civilmente e senza alcuna tregua per oltre otto anni, con piu' di 100 lettere, 51 comunicati stampa, 13 conferenze stampa, tre petizioni sottoscritte da più di 3500 cittadini; tutto ciò fino all'insediamento dell'assessore Giandonato Morra.

A febbraio 2009 un primo incontro a Pescara, il paziente ascolto da parte del nuovo assessore, una promessa e tanto lavoro fino a raggiungere l'obiettivo". "Un grande risultato – ha affermato Di Nisio – che ha portato i suoi frutti a tutti i cittadini-contribuenti del Centro Abruzzo, ottenuto soprattutto grazie alla tenacia e alla caparbieta' dell'Assessore Morra, al quale Federcopa rivolge un vivo ringraziamento".

"Riteniamo – continua Di Nisio – che e' terminato l'incubo dei tagli indiscriminati sulla tratta Scanno-Sulmona-Roma. Una politica, quella dell'Assessore Morra, da tenere come esempio e da imitare per tutti gli altri settori istituzionali. Finalmente un'azione sinergica tra le istituzioni regionali e gli utenti che dimostra come raggiungere risultati positivi attraverso la politica della concertazione e, in modo particolare, dimostra – conclude Di Nisio – come la passione per il bene comune possa realizzare le condizioni per un futuro migliore".

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