La Regione garantirà la copertura del costo del servizio destinando 30 mila euro, il doppio rispetto allo scorso anno, mentre per il futuro si cercheranno anche altre forme di sostegno. Provincia e Comune di Perugia destineranno rispettivamente 15 mila euro
Anche per quest'anno gli studenti iscritti ai corsi dell'Università degli Studi di Perugia e dell'Università per stranieri potranno contare su abbonamenti ai trasporti riservati che prevedono sconti pari al 10 per cento sul costo effettivo.
E' quanto é stato deciso durante un incontro svoltosi a Perugia, su iniziativa dell'assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, e al quale hanno partecipato l'assessore ai trasporti della Provincia di Perugia, Luciano Della Vecchia, l'assessore ai trasporti del Comune di Perugia, Roberto Ciccone, il presidente di Umbria Mobilità, Giovanni Moriconi, l'amministratore di Minimetro Spa, Nello Spinelli, il commissario straordinario dell'Adisu, Maurizio Oliviero.
Durante l'incontro é stato concordato che la Regione Umbria per l'anno in corso, aumenterà del doppio le risorse destinate ai trasporti universitari per garantire la copertura dell'aumento del costo dell'abbonamento pari al 30 per cento in piu' rispetto allo scorso anno.
"Il problema che é venuto a crearsi in questi giorni – hanno spiegato l'assessore Rometti e tutti gli altri rappresentanti istituzionali presenti – non e' stato determinato dal fatto che le istituzioni in merito alla questione degli abbonamenti hanno avuto un ripensamento. Al contrario, Regione, Provincia e Comune, si sono attivate da subito, per reperire le risorse necessarie che dovranno coprire la cifra in aumento. Le difficoltà legate ai tagli dei finanziamenti al comparto dei trasporti da parte del Governo centrale, destinati ad aumentare con la manovra di agosto, ricadono a cascata sulle realtà locali e, purtroppo, diventano evidenti proprio quando si vanno a toccare i servizi che per i cittadini sono fondamentali".
Per quest'anno quindi, la Regione Umbria garantirà la copertura del costo del servizio destinando 30 mila euro, il doppio rispetto allo scorso anno, mentre per il futuro si cercheranno anche altre forme di sostegno. Provincia e Comune di Perugia destineranno rispettivamente 15 mila euro.