Negli ultimi dieci anni gli italiani hanno incrementato il tempo per gli spostamenti da 58 a 62,5 minuti, aumentando anche le distanze percorse da 26,5 km a 33,9 km
Secondo una stima dell’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile dell’Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di un’analisi su dati Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti), negli ultimi dieci anni gli italiani hanno incrementato il tempo per gli spostamenti da 58 a 62,5 minuti, aumentando anche le distanze percorse da 26,5 km a 33,9 km.
Dal 2001 la crescita sia della distanza che del tempo è costantemente avvenuta fino al 2008; nel 2009 vi è stata però una brusca diminuzione, in coincidenza con il manifestarsi della crisi globale.
Nel 2010 vi è una modesta ripresa del tempo, rimane però fondamentale l’esigenza di risparmiare.
A questo proposito l'Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile Airp ricorda che vi sono alcuni dispositivi che consentono di contenere la spesa nella gestione dei mezzi motorizzati: ad esempio i pneumatici ricostruiti. Il processo di ricostruzione, infatti, consente di recuperare la struttura portante di un pneumatico usato, qualora sia ancora integra, struttura che rappresenta il 70% circa del valore di un pneumatico.