Il finanziamento relativo alle prestazioni di tpl regionale e urbano d’importanza cantonale per il quadriennio 2012-2015. Secondo le disposizioni legali in vigore Confederazione, Cantone e Comuni indennizzano le imprese per i costi di gestione corrente non coperti dell’offerta di tpl da essi ordinata
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente la richiesta di un credito quadro di 292.2 milioni – di cui 232 a carico del Cantone e 60.2 milioni a carico dei Comuni – per il finanziamento delle prestazioni di trasporto pubblico regionale e urbano d’importanza cantonale per il quadriennio 2012-2015.
Il messaggio fa seguito all’introduzione (dicembre 2008) nella Legge cantonale sui trasporti pubblici di un nuovo articolo che prevede lo stanziamento di un credito quadriennale per il finanziamento delle prestazioni di trasporto pubblico. L’impegno medio annuale sarà di circa 58 milioni di franchi per il Cantone e di 15 per i Comuni. La Confederazione parteciperà con un contributo di 44,5 milioni di franchi.
Secondo le disposizioni legali in vigore Confederazione, Cantone e Comuni indennizzano le imprese per i costi di gestione corrente non coperti dell’offerta di trasporto pubblico da essi ordinata.
Il credito quadro copre il fabbisogno nel quadriennio 2012-15 per il versamento delle indennità alle imprese che svolgono i servizi regionali (rete ferroviaria regionale TILO, ferrovie FART e Lugano-Ponte Tresa, rete di trasporto pubblico regionale su gomma) e quelli urbani d’importanza cantonale (servizi di trasporto pubblico su gomma negli agglomerati cantonali).
Questo credito, oltre a coprire il fabbisogno per i servizi esistenti e per gli adattamenti puntuali in corrispondenza dei cambiamenti d’orario annuali, tiene conto della ristrutturazione dei trasporti urbani del Luganese quale misura del Piano dei trasporti del Luganese (che si affianca all’apertura della Galleria Vedeggio-Cassarate) e dell’introduzione della Comunità tariffale integrale a partire dal 2012.
L’incidenza dei contributi sul settore dei trasporti pubblici corrisponde al 3,2% del totale dei contributi erogati annualmente dal Cantone.
Con l’assunzione di questo significativo impegno, il Consiglio di Stato intende dare continuità alla sua politica di sostegno e di sviluppo dei trasporti pubblici, componente importante della strategia di gestione della mobilità già attuata con successo negli scorsi anni e concretizzata con i Piani regionali dei trasporti, i Programmi d’agglomerato e il Piano di risanamento dell'aria.