Pubblicati i dati del primo semestre nella 32ma indagine congiunturale sul settore dei trasporti

Roma. Federtrasporto: un 2011 incerto per i trasporti, bene solo aerei e navi

Roma. Federtrasporto: un 2011 incerto per i trasporti, bene solo aerei e navi

In fatto di trasporto pubblico locale, in base alle indicazioni fornite dalle grandi aziende, la 2°parte del ‘10 conferma la ripresa della domanda già messa in evidenza nel 1° semestre, in base alle previsioni per il 1° semestre ‘11, però, si delinea di nuovo una situazione incerta

Segnali di difficoltà per il trasporto terrestre dei passeggeri nella prima parte del 2011, sia sulle lunghe distanze sia per il trasporto pubblico locale, mentre si conferma positiva la dinamica del comparto aereo. Lo rileva la 32ma indagine congiunturale sul settore dei trasporti elaborata da Federtrasporto e relativa al primo semestre di quest'anno.

Situazione incerta nel trasporto locale nelle grandi realtà aziendali in cui la previsione di domanda ed offerta ha un saldo negativo.
È invece in aumento il traffico aereo fra gennaio e maggio 2011 (+9% su base tendenziale).
Risultati in calo (-2% nel primo trimestre) per il traffico di veicoli leggeri sulla rete autostradale italiana. Per quanto riguarda il trasporto marittimo, in termini previsionali, per il 2011 la domanda dovrebbe essere ancora fortemente in crescita, con una stima (Cemar) di quasi 11 milioni, ossia il 17% in più rispetto al 2010.  

Nel corso del 2010, il trasporto passeggeri di breve e lunga percorrenza ha messo in evidenza elementi di ripresa per alcune modalità mentre si conferma in difficoltà il trasporto ferroviario sulle medie e lunghe percorrenze e fatica a recuperare anche il trasporto autostradale. In base alle informazioni disponibili sulle dinamiche nella prima parte dell’anno in corso, inoltre, emergono segnali di difficoltà per il trasporto terrestre, sia sulle lunghe distanze sia per il Tpl, mentre si conferma positiva la dinamicadel comparto aereo.

Passando al trasporto pubblico locale, in base alle indicazioni fornite dalle grandi aziende, la 2°parte del ‘10 conferma la ripresa della domanda già messa in evidenza nel 1° semestre (il 2009 aveva segnato una battuta di arresto all’espansione della domanda avvenuta negli ultimi anni).
Rispetto allo stesso periodo del 2009, il saldo fra le dinamiche opposte é di nuovo positivo ed oscilla intorno a 19 punti percentuali per i viaggiatori e 17 per i viaggiatori-km (pari allora a -7 e -12 punti).

In base alle previsioni per il 1° semestre ‘11, però, si delinea di nuovo una situazione incerta.
A fronte di previsioni di stabilità in un quarto dei casi, fra le altre si rileva una certa prevalenza di casi di diminuzione. Il saldo fra le dinamiche opposte dovrebbe essere di nuovo negativo, pari a circa 14 punti percentuali. Analoghe considerazioni per la domanda in termini di vkm (nel 1°semestre 2010, tale indicatore era pari +13 punti).
Considerando, infine, il trasporto regionale di Trenitalia, rimasto sostanzialmente stabile nel 2009, il 2010 chiude con un incremento della domanda soddisfatta in termini di vkm di circa il 2,5%.   Negli allegati  la 32ma indagine congiunturale

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