Il progetto di fusione della aziende di tpl dei bacini provinciali di Piacenza, Reggio Emilia e Modena

Piacenza. Seta: ok unanime dal consiglio provinciale all’aggregazione

Piacenza. Seta: ok unanime dal consiglio provinciale all’aggregazione

Dal presidente plauso all'operazione: 'Ora l'Agenzia in capo alla Provincia'. L'assessore Passoni: 'Nessun taglio al personale' Trespidi: 'A Piacenza il centro studi sul trasporto'

Dopo l’ok in commissione della scorsa settimana l’operazione Seta riceve il consenso unanime del consiglio provinciale. Tutti d’accordo, ieri pomeriggio a palazzo Garibaldi, sul progetto di fusione della aziende di trasporto pubblico locale dei bacini provinciali di Piacenza, Reggio Emilia e Modena.    Ok dall’aula anche al piano industriale integrato inerente l'aggregazione delle aziende di trasporto pubblico; lo statuto della nuova società; lo schema dei patti parasociali.    Come spiegato dall’assessore Paolo Passoni, la Provincia dopo la fusione avrà il 6,750% della nuova società Seta, cioè 3.325.025 azioni pari al valore nominale di 798.006 euro. Nel complesso Piacenza parteciperà al nuovo maxiorganismo per il 15,8 per cento, Reggio il 17,8%, Modena il 23,9% per un totale di 57,6%, mentre il restante 42,3% sarà in capo a Herm, holding con dentro i privati francesi di Rpt e Fer, società del trasporto ferroviario interamente posseduta dalla Regione.    L'assessore Passoni, nel suo intervento, ha precisato a chiare lettere che l'aggregazione non porterà con sé “alcun taglio al personale”.    Nella sua relazione conclusiva il presidente della Provincia Massimo Trespidi – nel ringraziare il consiglio e il cda di Tempi Spa (erano presenti il presidente Luca Quintavalla e il consigliere Luigi Ferraroni) – ha tracciato le prospettive, riassumibili in due direttrici: “Minimizzare i costi per l'Ente e massimizzare le garanzie per il nostro territorio”.    Trespidi ha anche evidenziato il ruolo giocato dalla Provincia nell'operazione. “Abbiamo ottenuto che la nuova aggregazione dia vita a un centro studi sulla pianificazione e programmazione dei trasporti con sede presso la sede piacentina del Politecnico – ha annunciato –. Grazie al contributo dell'assessore Passoni sono state inoltre inserite garanzie nei patti parasociali, al fine di regolare l'agire comune all'interno della società”. Il presidente ha anche ricordato i “150mila euro stanziati dalla Provincia per calmierare gli aumenti degli abbonamenti decisi a livello centrale e il milione e mezzo di euro per garantire il pareggio di bilancio”.    “Ora – ha spiegato Trespidi – la nostra attenzione è rivolta all'ente che possiede la competenza della programmazione territoriale, l'attuale Tempi Agenzia, il cui amministratore unico, in futuro, non potrà che essere in capo alla Provincia, per la sua vocazione al coordinamento e alla pianificazione”.

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