Proposta di legge, licenziata dalla commissione regionale Mobilità e infrastrutture 

Firenze. Infrastrutture e mobilità: verso un piano integrato

Firenze. Infrastrutture e mobilità: verso un piano integrato

Previsioni, strategie e obiettivi della programmazione regionale per le infrastrutture di trasporto, ma anche logistica, trasporto pubblico locale e la mobilità confluiranno all’interno di un unico piano integrato

All’unanimità, la commissione regionale competente ha licenziato ieri la proposta di legge. Infrastrutture, logistica, trasporto pubblico locale, mobilità confluiranno in un unico atto di programmazione. Il presidente Fabrizio Mattei (Pd): “Con la selezione degli interventi, più certezze per la loro realizzazione”. Tutte le previsioni, le strategie e gli obiettivi della programmazione regionale per le infrastrutture di trasporto, la logistica, il trasporto pubblico locale e la mobilità confluiranno all’interno di un unico piano integrato.   E’ quanto prevede una proposta di legge, licenziata dalla commissione Mobilità e infrastrutture, presieduta da Fabrizio Mattei (Pd). Il Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità (Priim) permetterà di razionalizzare il complesso degli strumenti di attuazione nei vari settori:  – le grandi opere di interesse regionale e nazionale;  – lo sviluppo della piattaforma logistica toscana;  – la qualificazione dei servizi di trasporto pubblico; la realizzazione di infrastrutture e servizi per la mobilità sostenibile delle persone e delle merci; – il miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale;  – l’utilizzo delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione.   Il piano sarà attuato con deliberazioni annuali della Giunta regionale, che specificheranno obbiettivi operativi, azioni di intervento e risorse finanziarie.   Entro il 31 marzo di ogni anno l’esecutivo trasmetterà al Consiglio ed alla commissione competente un documento di monitoraggio, con lo stato di attuazione del piano, le criticità riscontrate, le variazioni più rilevanti nel quadro conoscitivo“.   E’ una buona legge ed allo stesso tempo un atto di coraggio – ha sottolineato il presidente Mattei – Impone scelte precise sugli interventi, con maggiori certezze sulla loro realizzazione, a tutto vantaggio della programmazione e dei cittadini”.

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