A novembre via ai lavori della più grande pista ciclabile del Mezzogiorno: 20 km di pista da Bagnoli a San Giovanni

Napoli chiede maggiore sicurezza stradale, potenziamento del tpl e delle Ztl

Napoli chiede maggiore sicurezza stradale, potenziamento del tpl e delle Ztl

La conferma arriva dai dati dell’inchiesta-Sondaggio “La percezione dei cittadini di Milano, Roma e Napoli”, realizzata da IPR Marketing e promossa da Fondazione Luigi Guccione Onlus, e da IICA. Soddisfatto il sindaco de Magistris dai dati dell'indagine emerge il programma del sindaco"

A Napoli gli abitanti chiedono maggiore sicurezza stradale, il potenziamento del trasporto pubblico e delle Ztl. A darne conferma sono gli elementi che emergono dall'indagine condotta dell'Ipr Marketing sulla sicurezza stradale in tre città italiane, Napoli, Roma e Milano.  L’inchiesta-Sondaggio “La percezione dei cittadini di Milano, Roma e Napoli”, realizzata da IPR Marketing e promossa da Fondazione Luigi Guccione Onlus, Ente Morale Vittimestrada e da IICA, Istituto Internazionale per il Consumo e l’Ambiente, è stata presentata ieri  presso la Sala della Giunta del Palazzo San Giacomo a Napoli.   Attraverso la visione di 29 slides e 41 schede riassuntive, in modo riassuntivo e metodico allo stesso tempo, emerge un lavoro importante per la sicurezza stradale, per realizzare una nuova visione della mobilità attraverso la partecipazione dei cittadini.   “Per conoscere gli “orientamenti” dei cittadini  – dichiarano i promotori – sui diversi aspetti della (in)sicurezza stradale abbiamo pensato di realizzare un’indagine-sondaggio nelle tre principali aree metropolitane italiane. Un sondaggio che considera ZTL-isole ambientali (progressiva e graduale chiusura centro storico alle auto e velocità a 30 km/h), centralità alla pedonalità e ciclabilità, trasporto pubblico locale su viabilità dedicata, manutenzione strade (asfalti e segnaletica), interventi sulle periferie (collegamenti TPL con centro, parcheggi, biglietti e abbonamenti agevolati per residenti, studenti, disoccupati, anziani, su metro e bus), ufficio dedicato alla sicurezza stradale nelle città grandi (monitoraggio, raccolta dati, proposte, ecc.) con personale dipendente interno da valorizzare e coordinare, scuola di formazione per la sicurezza stradale, centro di assistenza alle vittime della strada, responsabilità penale di chi causa incidenti (comportamenti, condizioni delle strade, veicoli insicuri)”.   Soddisfatto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris "Dai dati dell'indagine emerge il programma del sindaco, è un dato confortante che i cittadini chiedano maggiori aree pedonali, aumento della Ztl. Il nostro obiettivo è proprio quello di chiudere alle auto la città, a breve lo faremo con corso Umberto".   Il primo cittadino ha sottolineato le scelte del Comune in tema di mobilità, realizzate nonostante i tagli del Governo e soprattutto e senza comportare l'aumento dei costi dei servizi.    "A novembre iniziano i lavori della più grande pista ciclabile del Mezzogiorno – ha detto de Magistris – faremo 20 chilometri di pista da Bagnoli a San Giovanni, inoltre potenzieremo il servizio di trasporto pubblico fino a dopo mezzanotte e garantiremo la presenza della polizia municipale fino alle ore 24".    Dai dati dell'indagine emerge che l'81 per cento dei cittadini che vivono nella Ztl sono soddisfatti e ne chiedono l'aumento, e il 75% dell'intera popolazione vuole la Ztl in città. Di contro è alta la percentuale di chi chiede il potenziamento del trasporto pubblico e l'aumento della sicurezza nelle aree a traffico limitato.    "È significativo che in Italia si spendano solo 90 centesimi procapite per la sicurezza stradale e in altre nazioni si arrivi anche ai 37 euro della Francia – ha detto l'assessore alla Mobilità, Anna Donati – noi vogliamo comunque coinvolgere anche i cittadini sul tema della sicurezza stradale e chiederemo un Consiglio Comunale allargato".

Left Menu Icon