In fatto di sicurezza il 55% della flotta Atac sta sperimentando il sistema Sige (comunicazione voce-test) dotato di pulsante di emergenza

Roma. Tpl: al via sui bus romani il progetto “Presenza Amica”

Roma. Tpl: al via sui bus romani il progetto “Presenza Amica”

Si tratta di un servizio per la città che consentirà la presenza di carabinieri in congedo che affiancheranno le guardie giurate già presenti nei luoghi e sulle linee più critiche della mobilità. Entro dicembre verranno installate altre 180 cabine blindate per proteggere gli autisti da eventuali aggressioni

Indosseranno una fascia bianca con il logo di Roma Capitale e dell’Atac, per essere riconosciuti facilmente: questa la divisa per i carabinieri in congedo che presteranno servizio sulle linee e negli orari più a rischio dei bus romani. Per far fronte all’aumento dei casi di violenza subiti da autisti e verificatori dell’Atac a bordo dei mezzi pubblici il Campidoglio e l’Atac hanno messo in campo diverse iniziative. Ieri la presentazione ufficiale è spettata al progetto 'Presenza amica', che partirà lunedì prossimo sui bus della capitale.   L'iniziativa é stata presentata in Campidoglio dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, accanto all'amministratore delegato di Atac Carlo Tosti, all'assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma, al delegato del sindaco alla Sicurezza giorgio Ciardi, al presidente dell'associazione carabinieri in congedo Virgilio Spanu.    Si tratta di un servizio per la città che consentirà la presenza di carabinieri in congedo che affiancheranno le guardie giurate già presenti nei luoghi e sulle linee più critiche della mobilità.   "Lo sforzo che Atac sta compiendo con Roma Capitale – ha spiegato il sindaco – e' fondamentale. Serve non solo a difendere gli autisti e il personale viaggiante, ma serve anche a difendere i cittadini, i viaggiatori. Abbiamo messo in campo una forza importante – ha ricordato ancora Alemanno – una presenza delle divise. Se non ci fosse questo spirito di volontariato, da parte loro, di 'cittadinanza attiva' sarebbe difficile poter realizzare il progetto con i mezzi che abbiamo a disposizione".   Gli operatori presenti sulle linee degli autobus saranno riconoscibili. Porteranno una divisa con al braccio una fascia bianca con i loghi di Roma Capitale e di Atac. L'obiettivo dell'iniziativa sarà quello di aumentare la percezione di sicurezza per i dipendenti Atac e per cittadini. Le funzioni dei carabinieri in congedo saranno quelle di deterrenza, informazione e sostegno.   Entro dicembre 2011, é stato annunciato durante la conferenza stampa, verranno installate altre 180 cabine blindate per proteggere gli autisti da eventuali aggressioni. Saranno installate sulle linee piu' a rischio. Ad oggi, comunque, sono 50 gli autobus dotati di questo sistema. Tutti i nuovi mezzi acquistati da Atac nel 2012 saranno dotati di cabina blindata. Verra' anche aumentato il livello di vigilanza passiva attraverso l'installazione di nuovi impianti di video sorveglianza a bordo dei mezzi.   Oggi sono già attive quasi 1.700 telecamere sulla metropolitana, nelle tre ferrovie concesse (Roma-Lido, Roma-Viterbo e Roma-Giardinetti) e attorno alle biglietterie di linea A e B della metro. entro il 2012 su 300 vetture saranno installati impianti di sorveglianza composti da quattro telecamere per mezzo per un totale di 1.200.    Riguardo poi al pulsante di emergenza a bordo degli autobus, ad oggi il 55% della flotta Atac sta sperimentando il sistema Sige (comunicazione voce-test) dotato di pulsante di emergenza nascosto per la richiesta di intervento della centrale operativa Atac e delle forze dell'ordine. Entro il 2012, a conclusione della fase di sperimentazione, tutte le vetture saranno dotate del sistema di chiamata di emergenza.   E' partita poi la gara per l'acquisto di 6.500 dispositivi radiomobili per tutto il personale di movimento Atac. L'azienda di trasporto pubblico, inoltre, ah deciso che si costituirà parte civile in tutti i processi riguardanti le passate e le future aggressioni ai danni di personale aziendale.   "L'iniziativa 'Presenza Amica' rientra in quella politica della prevenzione che come Amministrazione abbiamo sempre portato avanti. Si tratta di un progetto che si accompagna ad altre misure che hanno come obiettivo quello di innalzare la soglia di sicurezza degli operatori e degli utenti del trasporto pubblico, in particolare su quelle linee che presentano alcune criticità" ha dichiarato Antonello Aurigemma, assessore alla Mobilità di Roma Capitale.

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