Il sistema è già attivo su buona parte del territorio cuneese e si prevede arrivi a coprire tutta la Provincia entro metà 2012

Cuneo. BIP, progetto Biglietto Integrato Piemonte per il rilancio del tpl

Cuneo. BIP, progetto Biglietto Integrato Piemonte per il rilancio del tpl

Il BIP poggia sull'introduzione di un sistema di pagamento dei titoli di viaggio tramite una nuova “smart-card” utilizzabile per ricaricare abbonamenti, biglietti nonché in futuro per favorire interscambio tra i vari mezzi di trasporto (autobus, bici e treno)

Una carta prepagata sostituirà i biglietti e gli abbonamenti cartacei, garantendo benefici sia ai cittadini che alle aziende. Si tratta del progetto BIP, ovvero Biglietto Integrato Piemonte, presentato venerdì fra le mura dell’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo.   Grazie al nuovo progetto la Regione Piemonte si prefigge di rilanciare il sistema del trasporto pubblico locale all’insegna di una mobilità sempre più sostenibile.   Presenti all'appuntamento Bartolomeo Giachino, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Barbara Bonino, assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica della Regione Piemonte, Roberto Russo, assessore ai Trasporti della Provincia di Cuneo e Paolo Allemano, sindaco di Saluzzo.   Il BIP poggia sull'introduzione di un sistema di pagamento dei titoli di viaggio tramite una nuova “smart-card” utilizzabile per ricaricare abbonamenti, biglietti nonché in futuro per favorire interscambio tra i vari mezzi di trasporto (autobus, bici e treno).   Questo nuovo sistema si basa su una moderna tecnologia grazie alla quale la validazione del titolo di viaggio non avverrà più tramite le vecchio obliteratrici, ma semplicemente avvicinando la “Smart-Card” ad un pannello che registra la corsa da effettuare. Essa verrà utilizzata, di fatto, come una tessera prepagata che potrà essere ricaricata dell’importo desiderato e si potrà utilizzare senza distinzioni su tutti i mezzi pubblici permettendo un più agevole e completo accesso alle reti di servizi di trasporto pubblico da parte degli utenti.   “Sono già 18 le aziende di trasporto cuneesi che hanno adottato il BIP – spiega Roberto Russo, assessore ai Trasporti della Provincia di Cuneo –. Questo nuova tecnologia porterà grandi vantaggi per gli utenti che usufruiranno del servizio. Bisogna considerare, infatti, che ci sono molte persone che usano i mezzi pubblici per andare a lavorare, andare a scuola o più semplicemente per andare a divertirsi; occorre, dunque, che il servizio sia ottimo e funzionale. Stiamo coinvolgendo nel progetto non solo i mezzi su gomma, ma anche i treni”.   “La Regione Piemonte cofinanzia l’acquisto delle tecnologie necessarie all’introduzione del sistema di bigliettazione elettronica, arrivando a coprire sino al 60% del costo sostenuto dalle imprese – spiega l’assessore regionale ai Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica Barbara Bonino –. Una volta che sarà attivato su tutto il territorio piemontese, avremo la possibilità di attivare un’unica tariffa regionale, che rappresenterà un’indubbia semplificazione per l’utente, ci consentirà di introdurre meccanismi più trasparenti dei prezzi legati rigorosamente al consumo e, inoltre, ci permetterà di personalizzare le tariffe agevolando la fasce più deboli".   "Il progetto Bip prevede la predisposizione di oltre 3400 autobus e 400 stazioni con le apparecchiature elettroniche, nonché il coinvolgimento di oltre 100 aziende di trasporto pubblico locale – spiega ancora la Bonino -. Allo stato attuale sono state ultimate le gare d’appalto relative alla provincia di Cuneo (città esclusa), alla province di Torino e Alessandria e al Comune di Novara, per un totale di oltre 3 mila mezzi coinvolti. Il debutto del Bip nel torinese è previsto a settembre del 2012”.   “Il Bip è costato circa 11.000 euro per autobus di cui la regione finanzia il 60%. il contributo regionale e’ sicuramente un sostegno importante, ma a questo abbiamo dovuto aggiungere i costi di gestione e manutenzione del sistema che dovremo sostenere per la durata del contratto di servizio – spiega Clemente Galleano, presidente di Granda Bus -. I costi sono stati stimati in oltre 1.000 euro per autobus, oltre 3 centesimi a kilometro, che in un momento di razionalizzazione come questo si fanno sentire. Rimango comunque dell’idea che il bip rappresenti un’opportunità reale di razionalizzazione ed effcientamento e non ultimo di integrazione dei vari tipi di trasporto”.   “Per di più recentemente proprio qui nel Comune di Saluzzo è stato inaugurato il progetto bicincittà bip che permette di usufruire del servizio di BIKE SHARING che funziona anch’esso con una tessera ricaricabile – prosegue Galleani -. La collaborazione tra progetto BIP TPL su gomma e progetto BIP BICIINCITTA’ ci permette di presentare oggi un’importante opportunità che sarà operativa dal 2012. I possessori della tessera BIP del TPL potranno accedere al servizio di BIKESHARING su tutto il territorio regionale con una tariffa scontata del 70-75%. Un primo passo ed un primo esempio della potenzialità di questo nuovo modo di viaggiare che avrà una ricaduta positiva sulla sistema della mobilità collettiva sempre più’ sostenibile”.   Il sistema è già attivo su buona parte del territorio cuneese e si prevede arrivi a coprire tutta la Provincia entro metà 2012. Sono 18 le aziende che hanno già adottato il BIP, 420 autobus muniti della strumentazione, 24 agenzie di emissione tessere, 230 le rivendite a terra.   L'introduzione del sistema di bigliettazione elettronica prevede anche la realizzazione di un sistema di monitoraggio della flotta di trasporto pubblico che consente un sistema di video-sorveglianza a circuito chiuso a bordo dei mezzi, naturalmente nel rispetto delle normative sulla privacy e sul controllo del lavoro a distanza. Questo è sicuramente una garanzia per la sicurezza del personale viaggiante e dei viaggiatori.

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