Si apre un piccolo squarcio di luce nell'intricata querelle riguardante la ripartizione dei fondi aggiuntivi stanziati dalla Regione Veneto per il trasporto pubblico locale. L'assessore regionale ai Trasporti, Renato Chisso, ha infatti convocato una riunione col Comune di Venezia, che si terrà nei prossimi giorni, per trovare una soluzione soddisfacente, rispetto a quella prospettata dalla Commissione Tecnica Regionale.    Ad annunciarlo è l'assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo, nel corso della conferenza stampa, tenutasi a Ca' Farsetti, a cui ha preso parte anche il presidente dell'Actv, Marcello Panettoni.   "Non vogliamo – ha spiegato Bergamo – nessun privilegio, né tantomeno favoritismi, ma solo che si tenga conto della diversa conformazione urbanistica della nostra città".   "A Venezia – ha sottolineato Panettoni – deve per forza funzionare un servizio pubblico 'duplicato' rispetto a quello di una normale città sia perché esistono un trasporto di terra, uno marittimo e uno delle isole, sia perché esiste un ponte stradale che collega Mestre a Venezia".     Bergamo ha invece ricordato come Comune di Venezia e Actv abbiano accolto e messo in pratica le indicazioni della Regione della primavera scorsa ottimizzando il servizio, con tagli di 2.000.000 di km sulla rete automobilistica e di 7.700 ore di navigazione su quella marittima, e con l'aumento tariffario dei biglietti a 1,30 euro.        "E' positivo – ha concluso Bergamo – che la Regione abbia portato i fondi aggiuntivi per il trasporto pubblico dai 10.000.000 di euro prospettati agli attuali 13.000.000: ora siamo fiduciosi che l'assessore Chisso, riesca a trovare la giusta sintesi. Non vogliamo, lo ripeto, nessun privilegio, solo il riconoscimento del nostro sforzo in questo settore e aspettiamo con grande attesa l'incontro dei prossimi giorni".   La commissione Trasporti del Consiglio regionale presieduta da Andrea Bassi riunita con i membri del tavolo tecnico (rappresentanti degli enti locali e delle aziende di trasporto) ha fatto il punto della distribuzione dei fondi da assegnare al trasporto pubblico locale in sede di assestamento al bilancio 2011 la cui discussione è iniziata ieri a palazzo Ferro-Fini.    Il criterio di distribuzione dei 12 milioni e 500 mila euro da inserire nell'assestamento 2011 è stato individuato a maggioranza dai membri del tavolo tecnico: contarti il rappresentanti del Comune di Venezia e dell'azienda Actv in quanto dalla distribuzione dei fondi messi a disposizione dalla Giunta regionale viene escluso il sistema di navigazione lagunare considerato in qualche modo più un sistema di trasporto commerciale che pubblico.    Il braccio di ferro tra laguna e il resto del Veneto ripropone, hanno sottolineato numerosi consiglieri della commissione Trasporti, l'opportunità di riflettere sulla necessità di adottare, a partire dal bilancio 2012, nuovi criteri e magari anche la creazione di un'unica azienda di trasporto regionale proprio per superare le spinte localiste.