Sino al 28 novembre gli elaborati possono essere visionati (e scaricati dal sito) e possono essere presentate osservazioni in forma scritta tramite PEC (posta elettronica certificata), o anche online anche per fornire nuovi ed ulteriori elementi conoscitivi e di valutazione
La Giunta comunale di Udine ha approvato l’istruttoria sul nuovo Piano Urbano della Mobilità che sarà approvato definitivamente in dicembre. ”E’ importante che ora tutti lo valutino e lo utilizzino come uno strumento di pianificazione – ha spiegato il sindaco Furio Honsell -, occorre diversificare il trasporto. L’obiettivo é passare da 73% auto, 14% tpl e 13% bici/piedi, al 50% di uso dell’auto privata, 25% tpl e 25% a piedi o in bici nel 2025. Per farlo occorre prima di tutto un cambio di mentalità". Il prevalente ambito di intervento del Piano Urbano della Mobilità (P.U.M.) per l’area udinese è il sistema metropolitano costituito da Udine e dai Comuni di Campoformido, Pozzuolo del Friuli e Tavagnacco (con una popolazione di quasi 130.000 abitanti). Udine è l'ente realizzatore di questo importante strumento di pianificazione della mobilità pubblica e privata, con un’area di studio che si estende per 18 Comuni e una popolazione insediata di oltre 210.000 abitanti, dimensione propria delle più grandi conurbazioni italiane. Il P.U.M. configura, in modo interdisciplinare e integrato, un sistema di azioni progettuali orientate a potenziare, riorganizzare e armonizzare i sistemi infrastrutturali di mobilità pubblica e privata. Attraverso una nuova mobilità sostenibile, accompagnata da elevati profili di accessibilità, si facilitano gli spostamenti interni, esterni e di attraversamento. La città diviene punto di riferimento di un territorio che va ben oltre i confini amministrativi. All’interno del territorio di studio si configurano interventi nei differenti modi (reti viarie, sosta, TPL su gomma, mobilità dolce, reti di pubblico trasporto, nodi per le merci) e il PUM assume anche la funzione di strumento di verifica trasportistica per le valutazioni di efficienza-efficacia delle azioni progettuali proposte. Sino al 28 novembre 2011 (periodo di pubblicazione del Piano), gli elaborati possono essere visionati (e scaricati dal sito) e possono essere presentate osservazioni in forma scritta (da inviare a: Comune di Udine – Protocollo Generale – Via Lionello, 1), tramite PEC (posta elettronica certificata), o anche online (compilando qui il form) anche per fornire nuovi ed ulteriori elementi conoscitivi e di valutazione. Le osservazioni presentate dopo il 28 novembre 2011 non potranno essere prese in considerazione. Lo studio si articola in quattro volumi a cui si aggiunge il Rapporto Ambientale relativo alla Procedura di Valutazione Ambientale Strategica (precedentemente avviata). Il primo volume, è riferito ai principi generali, declinati in un “decalogo” di obiettivi del PUM e strategie-azioni per darvi attuazione. Gli altri volumi, distinti, ma tra loro coordinati, riguardano: Le analisi conoscitive della mobilità pubblica e privata nell’area vasta udinese, riepilogate in un volume (contenente il quadro sinottico delle attività svolte ed i principali risultati) e dettagliate analiticamente in specifici allegati; Le proposte di breve-medio periodo, con gli interventi realizzabili in un orizzonte temporale compreso tra due e cinque anni; Le proposte di medio-lungo periodo, con gli interventi realizzabili in un orizzonte temporale superiore ai cinque anni.