Manzoni "Consiglio Comunale completamente bypassato sulla gara unica"

Brescia. Tpl: giunta Comune e Provincia “avanti la gara unica”

Brescia. Tpl: giunta Comune e Provincia “avanti la gara unica”

Obiettvo primario razionalizzare le risorse e i percorsi, mettendo al centro del nuovo piano trasportistico la metropolitana ed evitando doppioni tra bus urbani ed extraurbani. La gestione della metropolitana per i primi due anni sarà affidata  ad Ansaldo mentre dal 2015 entrerà nella gestione "ordinaria" del Tpl

Comune e Provincia puntano a dar vita ad un unico bando di gara per il servizio di trasporto pubblico locale di Brescia e area provinciale. Le giunte dei due enti ieri avrebbero approvato le delibere contenenti le linee guida dell'operazione, anticipando la nuova legge regionale – che istituisce i bacini unici – la cui approvazione è attesa per la primavera.   Obiettvo primario razionalizzare le risorse e i percorsi, mettendo al centro del nuovo piano trasportistico la metropolitana ed evitando doppioni tra bus urbani ed extraurbani. La gestione della metropolitana per i primi due anni sarà affidata  ad Ansaldo mentre dal 2015 entrerà nella gestione "ordinaria" del Tpl.   “L'annuncio del sindaco Paroli e del vicesindaco Rolfi, riportato quest'oggi dalla stampa locale, in merito al bando di gara per il trasporto pubblico locale a Brescia fa registrare l'ennesima mancanza di rispetto da parte di questa Giunta nei confronti del Consiglio comunale”.   A dirlo è il consigliere comunale Federico Manzoni, il quale ricorda che nel luglio scorso, quando vennero analizzate e discusse le proposte di riassetto societario di Brescia Mobilità, circolava anche una bozza di delibera da sottoporre al consiglio comunale concernente le prospettive future della gestione del trasporto pubblico locale a Brescia.   “Quella proposta di delibera fu ritirata – prosegue sempre Manzoni – su sollecitazione del capogruppo PD, Emilio Del Bono, al fine di consentire al Consiglio comunale un maggiore approfondimento di questa complessa tematica”.   “A distanza di quattro mesi, però, nonostante numerose sollecitazioni da parte dell'opposizione in Loggia e nonostante l'esempio offerto da Palazzo Broletto (che su autoconvocazione del Gruppo consiliare PD in Provincia ha tenuto un'apposita seduta della Commissione Trasporti alla presenza dell'assessore Ghirardelli e del presidente di Brescia Mobilità Prignachi), il Consiglio comunale di Brescia è stato completamente escluso da ogni riflessione sul tema, salvo poi apprendere che la Giunta comunale avrebbe preso autonomamente le proprie decisioni in merito”.   “Attendiamo – conclude Manzoni – di conoscere nel dettaglio i contenuti della decisione assunta in Giunta, ma fin d'ora non possiamo non stigmatizzare il metodo seguito per giungere a tale decisione”. 

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