La municipalità parigina, la RATP e la Stif lanciano la sperimentazione sino al 10 dicembre, ogni mattina e pomeriggio, negli orari di punta, un convoglio si inserirà sulla linea nella scia di un treno passeggeri classico
Il trasporto merci va sulle rotaie del tram. Parigi sperimenta sino al 10 dicembre sulla linea T3, che unisce Pont-du-Garigliano a Porte-d'Ivry, nella zona sud della capitale, "TramFret". Si tratta di una rete tranviaria come le altre in grado di ospitare non soltanto i passeggeri. Fino al 10 dicembre, ogni mattina e pomeriggio, negli orari di punta, un convoglio si inserirà sulla linea nella scia di un treno passeggeri classico. Il progetto è sostenuto dalla municipalità di Parigi, dalla RATP e dalla Stif, l'autorità che organizza i trasporti nella regione Ile-de-France. Si tratta di capire come istituire un'alternativa alle tradizionali consegne su rotaia, che saturano le strade e contribuiscono all'emissione di gas serra. Una strategia già seguita con buoni risultati dalle città di Dresda (Germania) e Zurigo (Svizzera). Nell'area della capitale francese questo piano può inserirsi nello sviluppo delle linee tranviarie già programmato. Entro il 2015 si arriverà a otto linee, cinque delle quali interconnesse. Secondo l'Atelier parigino di urbanistica, la rete di tram potrebbe raggiungere, nel 2020, una lunghezza di 100 chilometri. "Un milione di consegne vengono effettuate tutti i giorni nella regione Ile-de-France, il 90% su strada" e l'Ile-de-France, secondo il sindaco di Parigi, avrà una rete tranviaria superiore ai 100 km entro il 2020.