Progetto integrato per lo sviluppo locale

Reggio Calabria. Con “Meglio Muoversi” nuovo progetto su mobilità intercomunale

Reggio Calabria. Con “Meglio Muoversi” nuovo progetto su mobilità intercomunale

La Provincia avvia un processo generale di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto, introducendo servizi di mobilità avanzata e flessibile che, configurandosi come servizi aggiuntivi a quelli esistenti, rispondano alle esigenze di un territorio ad oggi estremamente carente in merito a servizi di trasporto sostenibile offerti

“Meglio Muoversi”. E’ il titolo di un progetto sulla mobilità intercomunale che l’assessore provinciale ai Trasporti di Reggio, Mario Candido, ha illustrato ai rappresentanti di sedici Comuni dell’intero comprensorio provinciale nel corso di un incontro.    “Migliorare il sistema dei trasporti é una priorità non più rinviabile. – dichiara Mario Candido -. Non é possibile infatti immaginare percorsi di sviluppo reali senza intervenire con forza al fine di ridurre in breve tempo il gap che ci separa dalle regioni più ricche. In assoluta sintonia con il presidente Raffa ed in piena discontinuità con il passato, intendiamo perciò operare fin da subito, con forza e lungimiranza strategica, per rendere plasticamente evidente il cambio di rotta che questa amministrazione intende promuovere”.    Il progetto “Meglio Muoversi” verrà candidato come proposta alla linea 8.2.1.1 dei PISL – Sistemi di Mobilità Intercomunale.  La Provincia di Reggio Calabria intende avviare così un processo generale di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto, introducendo servizi di mobilità avanzata e flessibile che, configurandosi come servizi aggiuntivi a quelli esistenti, rispondano alle esigenze di un territorio ad oggi estremamente carente in merito a servizi di trasporto sostenibile offerti.    “In coerenza con le priorità indicateci per la pratica realizzazione dei progetti integrati per lo sviluppo locale – prosegue l’assessore Candido – incrementeremo l’offerta di servizi per il trasporto pubblico. Solo così infatti sarà possibile garantire maggiori standard di sicurezza più elevati e diminuire i tassi di inquinamento atmosferico. Vogliamo inoltre migliorare la mobilità intercomunale volgendo lo sguardo con particolare interesse verso quelle aree periferiche, spesso dimenticate, che esprimono grandi potenzialità purtroppo inespresse”.  

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