In Conferenza delle Regioni emergono dubbi e perplessità

Roma. Manovra: Errani “su tpl testo non coerente con annuncio Governo”

Roma. Manovra: Errani “su tpl testo non coerente con annuncio Governo”

Le Regioni chiedono un nuovo incontro con il governo per fare il punto, come conferma Vasco Errani al termine della seduta odierna della conferenza "Il giudizio sull'incontro con l'esecutivo avuto domenica é positivo ma e' necessario chiarire alcune questioni"

"Diamo un giudizio positivo dell'incontro che abbiamo avuto domenica ma abbiamo bisogno di chiarezza perché i testi che circolano non sono coerenti".
Senza troppi giri di parole il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani commenta il testo della manovra in riferimento al trasporto pubblico locale. Errani ha per questo chiesto un incontro al Governo perché "su questo argomento che interessa milioni di lavoratori serve la massima chiarezza".

A cominciare dall'ipotesi di anticipare la fiscalizzazione già dal prossimo anno.

Nella manovra presentata, il premier Mario Monti ha confermato la decisione di finanziare i 2,5 miliardi di euro che erano previsti per il Fondo sanitario nazionale attraverso l’aumento dell’addizionale Irpef regionale minima da 0,9 a 1,23 per cento, ma per ora ha accantonato l’aumento di 3,80 centesimi a litro dell’accisa su benzina e gasolio da autotrazione per finanziare l’esigua voce del fondo destinato al trasporto pubblico locale.

"Se inizia dal 2013 chiediamo un finanziamento di 1 miliardo e 200 milioni di euro aggiuntivi rispetto ai 400 milioni che sono attualmente previsti in manovra – ha spiegato Errani – perché solo così il sistema del trasporto locale può reggere e garantire un livello minimo di sostenibilità del servizio".

"Abbiamo qualche complicazione rispetto alla soluzione trovata sul tpl. Io ho ribadito la mia posizione: se non c'e' la risposta che abbiamo avuto nell'incontro di Palazzo Chigi per noi ci sono problemi molto seri che probabilmente non riusciremo ad affrontare come invece abbiamo deciso di fare" – spiega la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, a margine della Conferenza delle Regioni.

Sul trasporto pubblico locale "c'e stata una mezza fumata nera" ha sottolineato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia per il quale la manovra é "assolutamente depressiva perché é fatta di tagli e tasse.
Siamo una famiglia dove ci sono più uscite che entrate e dove qualcuno si alza a mezzogiorno e non va a lavorare. Ora non possiamo chiedere a chi invece lavora tutto il giorno di non poter andare al cinema".   “L’esame della manovra del Governo Monti effettuato quest’oggi in Conferenza delle Regioni  non ci consente di esprimere un giudizio definitivo, serve un ulteriore confronto con il Governo, perché le risorse oggi previste nel decreto non consentirebbero di garantire l’attuale servizio di trasporto pubblico” ha aggiunto l’assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco al termine dell’incontro in Conferenza delle Regioni tra i presidente e gli assessori. 

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