Il progetto si è avvalso della collaborazione del Politecnico di Milano

Piacenza. Tpl: con “Urban & Mobility” Tempi Agenzia progetta nuove fermate

Piacenza. Tpl: con “Urban & Mobility” Tempi Agenzia progetta nuove fermate

Paola Votto: "Il progetto ha classificato e analizzato ogni impianto esistente e si è concluso con la progettazione dei nuovi e l'aggiudicazione della concessione di servizi a due società che nei primi mesi del 2012 provvederanno a sostituire gli esistenti rispondendo alle esigenze di confort, riconoscibilità e informazione proprie dei luoghi di attesa del tpl"

La stazione di fermata del bus è il primo approccio al trasporto pubblico. Diventa luogo di incontro quotidiano per i fruitori della mobilita urbana e suburbana.
Quanto si può e si deve chiedere ad un impianto di fermata del trasporto pubblico? Quali sono le caratteristiche che lo rendono adeguato alle esigenze dell’utenza?
Come renderlo sicuro e confortevole?

Sono queste le principali domande intorno alle quali si è sviluppato Urban & Mobility, il progetto che Tempi Agenzia ha svolto nel bacino di Piacenza a partire dal 2008 e conclusosi da pochissimo.
Un lavoro minuzioso che sta alla base di un'ampia progettazione e realizzazione di nuovi impianti di fermata (palina e pensilina).

"Il progetto che si è avvalso della collaborazione del Politecnico di Milano, sede di Piacenza, facoltà di Architettura e Società, ha consentito la classificazione e l'analisi approfondita di ciascun impianto esistente e si è concluso con la progettazione dei nuovi impianti e l'aggiudicazione della concessione di servizi a due società che nei primi mesi del 2012 provvederanno a sostituire gli impianti esistenti rispondendo alle esigenze di confort, riconoscibilità e informazione proprie dei luoghi di attesa del tpl – spiega Paola Votto, presidente di Tempi Agenzia -".

"La rete del tpl è presente e visibile sulle strade attraverso gli impianti di fermata: paline, pensiline e segnaletica orizzontale. La qualità del servizio dipende anche dalla qualità delle fermate – ha rimarcato la presidente di Tempi -. L'analisi e la valutazione di tutti gli impianti esistenti ha fornito il punto di partenza per intervenire nelle situazioni di maggior criticità ma anche per progettare la revisione complessima dell'intera rete provinciale. Vallata per vallata, la rete del tpl cambierà il proprio volto per i passeggeri di oggi e di domani".

L’offerta qualificata del trasporto pubblico in alternativa a quello privato è la via principale per rendere possibile la mobilità cittadina e tra un centro e l’altro. Per questo esso deve diventare quanto più possibile vicino alle caratteristiche di funzionalità e di appartenenza al quotidiano per ciascuno dei potenziali fruitori. Il progetto delle linee, il progetto della comunicazione e della sicurezza del trasporto pubblico devono diventare garanzia di qualità per i passeggeri.

Le città crescono, le esigenze cambiano, il progetto di Tempi Agenzia intende fornire quella garanzia di mobilità e di qualità della mobilità, che cresce e si trasforma di pari passo con il mutare delle esigenze di un popolo del trasporto pubblico che deve essere al centro dei progetti che lo riguardano, in linea con le nuove esigenze di mobilità e di sviluppo del territorio.
Il progetto prevede la progettazione e realizzazione dei nuovi impianti di fermata (palina e pensilina) ponendosi quali traguardi di:
– censire tutti gli impianti di fermata esistenti.
– migliorare della qualità e della sicurezza degli spazi di attesa del servizio di trasporto pubblico
– migliorare i servizi di informazione alle fermate.
– incrementare e uniformare la riconoscibilità della rete delle fermate nel territorio comunale.

"Con i risultati raggiunti riteniamo di aver conseguito, attraverso un percorso virtuoso di studio e progettazione, un risultato d'eccellenza che comporterà un sensibile miglioramento della qualità globale del servizio offerto – spiega ancora Paola Votto -".

Il lavoro svolto fino a questo punto ha portato ad una verifica dello stato della realtà, questo attraverso una prima acquisizione dei dati relativi alle tipologie esistenti sul territorio piacentino.
Il progetto è stato sviluppato attraverso la costituzione di schede costruite per consentire una catalogazione delle fermate esistenti sul territorio di Piacenza e sulla Provincia, in maniera tale da poter operare delle scelte focalizzando tutti gli elementi di criticità, come pure le potenzialità di sviluppo attraverso una ricerca su casi studio e progetti già realizzati anche all’estero.

Casi studio che diventerebbero occasioni di confronto e stimolo alla progettazione effettiva delle fermate e della loro relativa messa in sicurezza, operando su temi di progetto
che considerino pochi esempi, per dare un carattere distintivo al disegno delle fermate a seconda del luogo in cui verranno a trovarsi nel tessuto della città. Allo studio hanno lavorato il prof. Maurizio Caroselli al quale Tempi Agenzia ha finanziato un dottorato di ricerca presso il Politecnico di Milano e lo staff di Tempi Agenzia, coordinati dall’Ing. Paolo Ripamonti.
L’analisi sul caso studio di Piacenza, relativo allo stato di fatto del trasporto pubblico, ed al sistema delle fermate, si è sviluppata attraverso tre punti specifici:

1. analisi e documentazione dello stato della realtà del sistema delle fermate, della rete urbana del trasporto pubblico della città di Piacenza;
2. censimento delle fermate, ed organizzazione di tutti i dati raccolti, redazione di un documento tecnico sugli impianti di fermata censiti;
3. analisi delle criticità, elaborazione dei dati e definizione di una serie di tipologie standard di fermata.

Lo stesso lavoro è stato elaborato per la rete dei servizi del trasporto pubblico di tutta la Provincia di Piacenza.

Al termine del lavoro di rilievo dello stato di fatto, sono stati definiti una serie di criteri considerati utili alla progettazione dei nuovi impianti di fermata, e delle tipologie standard degli impianti di fermata sulla base dei criteri individuati.

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