La norma consente infatti di identificare e adeguare alle particolari condizioni geomorfologiche di Venezia tutte le dotazioni di bordo, le attrezzature, i titoli professionali e la formazione del personale distinguendoli, rispetto a quanto accadeva finora, da quelli necessari per la navigazione generica o marittima costiera
E' stata riconosciuta dalla manovra economica governativa la specificità del trasporto acqueo veneziano.
Marcello Panettoni, presidente di Actv parla di grande soddisfazione. Venezia "è entrata a far parte del cosiddetto “decreto salva Italia” presentato dal Governo Monti in questi giorni – conferma infatti il presidente dell’Actv Marcello Panettoni – una norma che disciplina i titoli professionali del personale viaggiante in laguna. Si chiude con un successo il lavoro che Actv persegue fin dal 2009 e che finalmente riconosce la specificità delle esigenze del trasporto pubblico nella laguna di Venezia.
La norma consente infatti di identificare e adeguare alle particolari condizioni geomorfologiche di Venezia tutte le dotazioni di bordo, le attrezzature, i titoli professionali e la formazione del personale distinguendoli, rispetto a quanto accadeva finora, da quelli necessari per la navigazione generica o marittima costiera (che equiparava la navigazione nei canali di Venezia a quella in mare o in oceano)".
Panettoni sottolinea che «vengono così dimensionate in modo coerente e appropriato molte delle tematiche legate alle esigenze di navigazione lagunare e inserite in un quadro normativo che continuerà ad essere discusso e dettagliato nei prossimi mesi presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, al quale va il mio plauso e riconoscimento». «È per noi un passo fondamentale che potrà aiutare a risolver alcune problematiche occupazionali consentendo una maggior facilità di accesso al mondo del lavoro nel settore del personale viaggiante sui mezzi del trasporto pubblico veneziano e di garantire – al contempo – le giuste e doverose particolarità che la navigazione lagunare richiede".