Centomila euro al Comune

San Benedetto. Mobilità sostenibile: dalla Regione contributo straordinario al Comune

San Benedetto. Mobilità sostenibile: dalla Regione contributo straordinario al Comune

Viventi: “Continua l’impegno della Regione a favore della città che, nel settore della mobilità sostenibile, si è particolarmente distinta per l’adozione di buone pratiche nell’ambito del panorama europeo. Una condizione che consente di rafforzare le iniziative intraprese in questo settore, proponendosi come esempio a livello europeo”

La Regione Marche ha assegnato al Comune di San Benedetto del Tronto un contributo straordinario di 100mila euro per potenziare le iniziative di mobilità sostenibile.

I fondi straordinari vanno alle tre Amministrazioni comunali che hanno partecipato al progetto europeo 'Mmove': insieme a San Benedetto, Pesaro e Senigallia. Tre realtà urbane sviluppate lungo la fascia costiera, agevolmente percorribili a piedi e in bicicletta, comunque con mezzi alternativi all’auto privata. Le risorse aggiuntive ora assegnate implementeranno la sperimentazione nei settori della mobilità urbana, delle reti ciclabili, del trasporto collettivo, del coinvolgimento della popolazione nelle iniziative di mobilità sostenibile.

A San Benedetto, come richiesto dal Comune, il contributo verrà utilizzato per realizzare (entro novembre 2012) raccordi tra piste ciclabili, in modo da garantire una rete continua nell’intero territorio comunale, con la messa in opera delle infrastrutture a supporto della ciclabilità (rastrelliere, pensiline).

“Lo stanziamento denota la grande attenzione che la Giunta regionale riserva al territorio e a San Benedetto del Tronto, in particolare – commenta l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi – continua l’impegno della Regione a favore della città che, nel settore della mobilità sostenibile, si è particolarmente distinta per l’adozione di buone pratiche nell’ambito del panorama europeo. Una condizione che consente a San Benedetto di beneficiare di contributi straordinari, in modo da rafforzare le iniziative intraprese in questo settore, proponendosi come esempio a livello europeo”.

Il progetto 'Mmove' ha preso l’avvio nel 2008 e si è concluso nel mese di agosto 2011. Sono state sviluppate strategie finalizzate alla promozione dell’utilizzo del mezzo di trasporto pubblico rispetto a quello privato. Sono state condivise analisi e strategie in grado di essere replicate in altre realtà urbane regionali. Le “buona prassi” emerse a San Benedetto, nell’ambito della sperimentazione europea, hanno riguardato l’adozione di sistemi di priorità semaforica, per ridurre i tempi di percorrenza degli autobus, e la realizzazione di percorsi pedonabili fruibili ai non vedenti.

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