Al lavoro un tavolo tecnico sui livelli di servizio che devono essere garantiti ai cittadini

Roma. Il governo conferma le risorse per il trasporto su ferro

Roma. Il governo conferma le risorse per il trasporto su ferro

L'incontro fra Conferenza delle Regioni e governo ha rappresentato il naturale sviluppo dell'intesa sottoscritta a dicembre sul trasporto pubblico su ferro

“Sono state confermate le risorse per il trasporto su ferro e questo é molto importante".
A parlarne è il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani al termine dell'incontro con il ministro Piero Gnudi e i comuni.

Quanto poi al lavoro che farà il tavolo tecnico a partire dalla prossima settimana Errani spiega che "si lavorerà per stabilire un progetti di efficientazione, costi standard su cui costruire un percorso di convergenza e livelli di servizi che devono essere assicurati ai cittadini”.

Al vertice presso il ministero per gli affari regionali, hanno partecipato anche il viceministro alle infrastrutture Mario Ciaccia, il sottosegretario all'economia Gianfranco Polillo.

La rappresentanza per le regioni era costituita, oltre che dal presidente della conferenza Vasco Errani, dai presidenti della Regione Lazio Renata Polverini e della Liguria, Claudio Burlando, e dal coordinatore della Commissione trasporto della Conferenza delle Regioni, l’assessore Sergio Vetrella (della Regione Campania).

Per i comuni era presente invece il presidente dell'Anci, Graziano Delrio.

L'incontro ha rappresentato il naturale sviluppo dell'intesa sottoscritta a dicembre sul trasporto pubblico su ferro.

Entro la prossima settimana il Governo convocherà il tavolo tecnico con le Regioni e gli enti locali sul trasporto pubblico locale ed entro febbraio sarà definito un piano per rendere il TPL “più efficiente”, ha spiegato il ministro per Affari regionali, Piero Gnudi, al termine della riunione. Gnudi ha spiegato poi che "i problemi non sono più di risorse ma di efficienza, nel senso che bisogna fare risparmi perché i soldi che il governo può dare a questo settore si sono ridotti”.

“Sono d'accordo nel puntare a migliorare il grado di efficienza nel trasporto pubblico locale, sia su gomma che su ferro, ma le risorse statali servono; le liberalizzazioni sono apprezzabili ma non rappresentano la Panacea – ha commentato il presidente dell'Anci e sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio – E' stato un incontro interlocutorio per mettere a punto costi standard e migliorare l'efficienza nell'ambito del trasporto pubblico locale. Il ministro, e questo lo valutiamo con favore, ci ha fatto sapere che il governo rispetterà tutti gli impegni assunti in precedenza”.

Delrio ha poi inteso sottolineare la necessità per i trasporti pubblici regionali e cittadini di finanziamenti pubblici, “ragionamento su cui – ha esortato – il governo deve prendere coscienza, cercando di mantenere il TPL a livelli europei".

Attualmente, ha ribadito, "la copertura del mercato è in grado di garantire soltanto il 30% dei servizi: su questo bisogna riflettere, perché tagliare – ha concluso – non significa altro che chiudere”.

"Il governo ha preso atto della necessità di un intervento statale per garantire il trasporto locale nelle città. E' impensabile che possa essere pagato solo con le tariffe e i biglietti – ha aggiunto il sindaco di Roma Gianni Alemanno -.

"Nella prossima unificata ci sarà la copertura economica per il 2011 perché l'erogazione delle risorse ancora non c'era stata" – ha detto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini al termine della riunione sul trasporto locale.

"Abbiamo confermato l'impegno per il 2012 e stabilito che partira' un tavolo tecnico nel quale daremo senso all'accordo sottoscritto a dicembre scorso – ha proseguito Polverini – guardando all'efficientamento delle aziende e cercando di capire in che modo, nei prossimi anni, il finanziamento pubblico continuerà a garantire la mobilità dei cittadini".

"Il fatto che tutti i paesi del mondo, tranne il Giappone, partecipano con risorse pubbliche alla mobilità  – ha continuato – e' un fatto scontato e volevamo avere la riconferma da parte del governo che nell'ambito dell'efficientamento e della liberalizzazione comunque il contributo pubblico non venisse mai messo in discussione. Così è stato".

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