E' prevista per domani un'altra giornata difficile per il trasporto pubblico locale in Liguria.
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugltrasport hanno indetto uno sciopero regionale di 4 ore che coinvolge tutto il personale delle aziende di tpl della Liguria.

La protesta è stata indetta contro «l'inerzia dimostrate dalla Regione nell'apportare modifiche alla Legge Regionale n. 31/98- come si legge nel comunicato reso noto dalle segreterie sindacali – e conseguenti atti amministrativi, finalizzate alla soluzione delle seguenti problematiche:

1.individuazione di un bacino unico regionale per l’affidamento dei servizi di TPL;
2. introduzione di efficaci sistemi economici premianti per favorire la costituzione di un’Azienda Unica Regionale di TPL;
3.garantire le risorse necessarie: alla sopravvivenza delle cinque Aziende di TPL; alla salvaguardia degli attuali livelli di servizio; alla garanzia della continuità occupazionale dei quasi 5.000 Lavoratori; al mantenimento dei trattamenti economici e normativi acquisiti contrattualmente». "Come è noto, il recente progressivo taglio dei finanziamenti agli enti locali ha determinato anche una forte riduzione dei corrispettivi destinati alle aziende che operano nel  

settore del tpl – ha spiegato il presidente di Amt Ermanno Martinetto comunica quanto segue, in merito alla situazione della Società e alle possibili misure per il riequilibrio del conto economico -. Anche per tale ragione la situazione della Società è estremamente seria ed impone al Consiglio di Amministrazione di AMT la massima attenzione, rendendo necessario esaminare tutte le iniziative che possano garantire la continuità delle attività aziendali".
Con quanto dichiarato il presidente ha voluto indicare, a titolo meramente esemplificativo, una serie di misure che potranno essere proposte alle Organizzazioni sindacali, qualora non venissero ripristinati al più presto maggiori livelli di contribuzione pubblica.

Tali misure, assieme ad altri interventi già in corso di attuazione, sarebbero idonee a porre in sicurezza l'azienda salvaguardando strutturalmente sia gli stipendi sia i livelli occupazionali.

Il presidente auspica quindi che i soggetti istituzionalmente preposti alla gestione del tpl possano fare immediata chiarezza in merito alle risorse finanziarie a disposizione, confermando al contempo  la necessità di proseguire in un dialogo tra le forze sociali quanto mai indispensabile nelle attuali circostanze.

Lo sciopero regionale di 4 ore coinvolge  tutto il personale delle aziende di trasporto pubblico locale della Liguria e si svolgerà con le seguenti modalità:

AMT Genova (compresa Ferrovia Genova Casella)
Personale Viaggiante e Graduato  –  dalle ore 10.30 alle ore 14.30;
Restante Personale   – il secondo pezzo del turno;
Personale esentato   – come da accordi vigenti.

ATP Carasco (GE)
Personale Viaggiante e Graduato – dalle ore 10.30 alle ore 14.30;
Restante Personale   – le ultime quattro ore del turno;
Personale Biglietterie   – dalle ore 10.00 alle ore 14.00;
Personale esentato    – come da accordi vigenti.

RT Imperia
Personale Viaggiante e Graduato – dalle ore 11.00 alle ore 15.00;
Restante Personale    – le ultime due ore del turno;
Personale esentato    – come da accordi vigenti.

ATC Esercizio La Spezia
Personale Viaggiante e Graduato – dalle ore 10.00 alle ore 14.00;
Restante Personale   – le ultime quattro ore del turno;
Personale esentato   – come da accordi vigenti.

TPL Linea Savona
Personale Viaggiante e Graduato – dalle ore 10.00 alle ore 14.00;
Restante Personale   –  le ultime quattro ore del turno;
Personale esentato   – come da accordi vigenti.