Stancari: «Come stabilito dall’Assemblea dei sindaci, partono le ordinanze antismog in 35 Comuni della Provincia. Un primo passo importante nella lotta all’inquinamento con azioni comuni e coordinate su scala metropolitana. Continueremo il monitoraggio dell’andamento del Pm10 per informare, in tempo reale, sul proseguo delle azioni»
Sono scattate ieri le nuove ordinanze in materia di smog. Come stabilito dal Protocollo d’intesa e dalla cabina di regia dei Sindaci nata per monitorare e proporre nuove azioni condivise per il miglioramento della qualità dell’aria su scala provinciale da ieri sono attive le ordinanze con i provvedimenti antismog nei Comuni dell’hinterland.
Le disposizioni si sono rese necessarie a causa del superamento per 10 giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo, segnalato dalle 10 centraline di Arpa (Arese, Cassano D’Adda, Limito di Pioltello, Magenta, Milano Città Studi, Milano via Senato, Milano Verziere, Robecchetto, Trezzo d’Adda, Turbigo) posizionate sul territorio provinciale.
Da ieri è scattato il pacchetto contenente le seguenti disposizioni:
– per i Comuni di prima fascia, che già applicano l’ordinanza regionale prevista dal DGR n. 7635 e dalla DGR n. 9958, il blocco dei veicoli diesel Euro 3 senza fap per fasce orarie:
1. blocco veicoli privati dalle ore 8.30 alle ore 18.00
2. blocco dei veicoli commerciali dalle ore 7.30 alle ore 10;
– per i Comuni di seconda fascia scatta invece l’applicazione dell’ordinanza regionale (blocco dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30 dei autoveicoli a benzina Euro 0, blocco degli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2; blocco dei ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0 dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00; fermo permanente degli autobus M3 di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00 su tutto il territorio regionale; divieto di circolazione per la classe Euro 2 diesel dei veicoli per trasporti specifici e per uso speciale), e, volontariamente, il blocco dei veicoli diesel Euro 3 senza fap per fasce orarie;
– la riduzione di 1 C° del valore massimo delle temperatura dell’aria delle unità immobiliari;
– la riduzione di due ore delle durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale;
– l’invito per gli esercizi commerciali di chiudere le porte di accesso ai propri locali esclusi quelli dotati di sistemi a lame d’aria;
– il potenziamento dei controlli relativi alle fonti veicolari;
– l’incremento dei controlli degli impianti termici civili.
I Comuni che, al momento, hanno già confermato l’applicazione dell’ordinanza sono: Abbiategrasso, Albairate, Assago, Baranzate, Bareggio, Bollate, Bresso, Carugate, Cassano d’Adda, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Colgono Monzese, Cornaredo, Cernusco, Corsico, Inzago, Lainate, Legnano, Locate Triulzi, Magenta, Melegnano, Milano, Motta Visconti, Novate Milanese, Peschiera Borromeo, Pioltello, Robecco sul Naviglio, Rozzano, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Vanzaghello, Vimodrone, Vittuone.
«Come stabilito dall’Assemblea dei sindaci, partono le ordinanze antismog in 35 Comuni della Provincia – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Provincia di Milano, Cristina Stancari -. Un primo passo importante nella lotta all’inquinamento con azioni comuni e coordinate su scala metropolitana. Continueremo il monitoraggio dell’andamento del Pm10 per informare, in tempo reale, cittadini e amministratori sul proseguo delle azioni».