"Sono a rischio, – si legge in una nota congiunta – insieme al diritto alla mobilità di migliaia di lavoratori pendolari, studenti, cittadini delle fasce deboli della popolazione, anche centinaia di posti di lavoro degli addetti a questi servizi, che non hanno accesso a nessun tipo di ammortizzatore sociale"
In Piemonte oggi sciopero regionale del trasporto pubblico locale di 4 ore proclamato da Filt – Cgil, Fit – Cisl e Uiltrasporti.
I sindacati lamentano i pesantissimi tagli al servizio di trasporto su ferro e su gomma programmati dalla Regione Piemonte per il 2012.
"Sono a rischio, – si legge in una nota congiunta – insieme al diritto alla mobilità di migliaia di lavoratori pendolari, studenti, cittadini delle fasce deboli della popolazione, anche centinaia di posti di lavoro degli addetti a questi servizi, che non hanno accesso a nessun tipo di ammortizzatore sociale".
I sindacati affermano che già sul finire dello scorso anno, e ancor più dal mese di gennaio, le province e i grandi comuni piemontesi hanno ridotto i servizi sul territorio. "La Regione deve rendere disponibili le risorse necessarie, facendo chiarezza nel bilancio regionale, e destinando ai trasporti quello che riceverà, a tale titolo, dallo Stato".
I sindacati si sono detti pronti a fare la propria parte di fronte "ad un serio e credibile progetto di razionalizzazione e rilancio del trasporto pubblico nella regione".