Linee, colori e stile sono quelli classici che li hanno resi famosi facendoli diventare, insieme alle cabine telefoniche, simboli della metropoli.
Parliamo dei nuovi bus londinesi a due piani entrati ieri in servizio sulle strade della capitale britannica.
Si tratta di una flotta di 8 esemplari costati alla Transport for London 11,37 milioni di sterline. Circa 1,4 milioni di sterline a esemplare, paragonati alle 190mila sterline necessarie per l'acquisto di un bus a due piani di tipo convenzionale.

I nuovi Routemaster sono più grandi e pratici sotto molti punti di vista. "È l'ultimo e più grande capolavoro dell'ingegneria e del design britannici e sono certo che diventerà un veicolo molto amato ed iconico, simile al Routemaster leggendario da cui trae ispirazione” ha detto il sindaco Boris Johnson.

Nonostante i Routmaster vecchio stile abbiano accompagnato migliaia di turisti tra la cattedrale di St. Paul e la Torre di Londra, avevano molti problemi di accessibilità e costi. I mezzi, infatti, non erano utilizzabili con la sedia a rotelle e avevano costi di manutenzione molto alti. Anche le piattaforme per salire e scendere si erano dimostrate problematiche. Più di una volta i passeggeri sono infatti caduti sono caduti dall'autobus proprio a causa delle piattaforme.

I Routmaster di ultima generazione, come ha tenuto a sottolineare il primo cittadino, sono amici dell'ambiente.

Per realizzare la nova versione ecologica era stato indetto un concorso dove progettisti, ingegneri designer ma anche ragazzi delle scuole, avevano inviato il proprio disegno. In tutto sono arrivate 700 proposte. Ha vinto quella proposta dalla Aston Martin, marchio ben noto agli appassionati di auto sportive, con lo studio di design Foster and Partners. I nuovi bus sono tutti ibridi, ma con il 15% di risparmio energentico in più di quelli da poco introdotti a Londra in pochi esemplari.
La Transport for London (TfL) ha dichiarato che il bus è il 40 per cento più efficiente rispetto al classico autobus a due piani, oltre ad essere molto più silenzioso quando solca le strade.

I test hanno dimostrato che i nuovi veicoli emettono solo 640 grammi per chilometro di anidride carbonica e 3,96 g/km di ossidi di azoto ovvero meno della metà dell’anidride carbonica emessa da un autobus con alimentazione diesel attualmente in circolazione (1295 g/km) e meno della metà del NOx (9.3g/km). Eccellenti anche i consumi di carburante, migliorati di più del doppio.