Verso l’azienda unica nel 2013

Genova. Tpl: al via nuova legge regionale di riforma del settore

Genova. Tpl: al via nuova legge regionale di riforma del settore

Vesco: ”Dopo la Toscana la Liguria risulta la seconda regione ad aver attuato una legge per migliorare  il sistema del tpl e renderlo più coordinato tra ferro e gomma. In attesa del bando di gara  per l’individuazione dell’azienda unica nel 2013, invitiamo tutte le aziende ad organizzarsi per arrivare preparate all’appuntamento”

Una nuova legge di riforma del trasporto pubblico locale per la realizzazione del bacino unico regionale in vista del bando per l’individuazione dell’azienda unica, previsto per il prossimo anno.

E’ stata varata ieri dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai trasporti Enrico Vesco.
La nuova legge per il miglioramento del trasporto pubblico locale e una sua maggiore efficienza prevede che le attuali competenze in capo alle quattro Province liguri e al Comune di Genova passino alla Regione,  a seguito anche della normativa nazionale sulla dismissione delle Province nonché le ulteriori norme contenute nel decreto sulle  liberalizzazioni.

La legge prevede  all’art. 13 la clausola sociale per la salvaguardia di tutto il personale attualmente impegnato  nelle cinque aziende di trasporto locale a cui verranno garantite le medesime condizioni economiche  e normative, derivanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro e anche dalla contrattazione integrativa di ogni singola azienda. Per portare avanti la riforma del Tpl la Giunta regionale si avvarrà di Filse, la sua finanziaria che dovrà in particolare occuparsi della predisposizione dei servizi minimi ottimali, sulla base della domanda e dell’offerta, dei costi standard e delle criticità del sistema.   Nel frattempo prenderà il via l’iter della nuova legge in commissione e poi in consiglio regionale.

Ammontano a circa 4500 i dipendenti delle attuali cinque aziende di trasporto pubblico locale, di cui 2450 quelli dell’azienda dei trasporti genovese.

“Dopo la Toscana la Liguria risulta la seconda regione – ha spiegato l’assessore Vesco – ad aver attuato una legge per migliorare  il sistema del trasporto pubblico locale  e renderlo più coordinato tra ferro e gomma”.

Risale al 2007 il primo studio commissionato dalla Regione  in cui veniva ipotizzato il bacino unico e si evidenziavano possibili miglioramenti e al 2009 una prima bozza di legge in cui si ipotizzava un’agenzia regionale dei trasporti. Da allora ad oggi il percorso è stato molto articolato, tenendo conto anche della progressiva diminuzione delle risorse stanziate a livello nazionale e del confronto con le organizzazioni sindacali e le categorie degli utenti.

“A questo punto – conclude l’assessore Vesco – in attesa del bando di gara  per l’individuazione dell’azienda unica nel 2013, invitiamo tutte le aziende ad organizzarsi per arrivare preparate all’appuntamento. Come Regione infatti chiederemo garanzie sia sul fronte finanziario, sia su quello tecnico, in vista dell’individuazione dell’azienda unica, tenendo conto che le cinque aziende presenti oggi producono 65 milioni all’anno di chilometri”.

A proposito di trasporti sempre in Giunta  è stato approvato l'argomento relativo alle  risorse per il Tpl stabilendo la suddivisione tra ferro e gomma, nel momento in cui saranno ripartite dal Governo e prevedendo 123,8 milioni per il trasporto regionale su gomma e 88 milioni per il contratto di servizio con Trenitalia.

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