Il lungo weekend referendario sul trasporto pubblico condotto a Tallin, capitale dell'Estonia, ha visto il 75,5% dei partecipanti esprimersi a favore dell'idea di viaggiare gratis. In totale 68.059 persone hanno preso parte al referendum.

Dal primo gennaio 2013 Tallin offrirà l'uso dei trasporti pubblici gratis.
Ad annunciarlo ufficialmente é il sindaco Edgar Savisaar, in un comunicato, sottolineando che questo farà della capitale estone "l'ammiraglia del movimento verde in Europa".

A ricoprire il ruolo di apripista al tpl gratuito fu nel 1997 la città belga di Hasselt, anche se in realtà l'esempio più lungimirante può essere considerato, e non a torto, quello di Bologna che nel 1973 varò il provvedimento con la giunta Zangheri. Una scelta che fu interrotta dopo tre anni a causa del bilancio in rosso di Atc.

A Hasselt, seguono a ruota le esprienze di Seattle, Portland, Calgary, Sydney, Melbourne, così come Torrevieja, Aubagne e Sheffield.

A Kiruna in Svezia il progetto pilota si concluderà alla fine del 2012.

Dopo il voto a favore dei cittadini di Tallin ora il via libera passa all'amministrazione comunale ma, visto l'esito referendario, si tratta di una pura e semplice formalità.

La scelta di un uso più consistente del trasporto pubblico contribuirà a ridurre l’inquinamento, disincentivando l'uso delle auto private, ma potrebbe rivelarsi complessa dal punto di vista economico. La vendita dei biglietti, attualmente, copre il 33% della spesa del tpl, per questo dovranno essere recuperati nuovi fondi per coprire i costi.