La popolazione statunitense del 21esimo secolo sembra intenzionata a rinunciare al mito dell'auto? Forse si. E la novità sta coinvolgendo soprattutto le aree maggiormente servite dai mezzi pubblici, dove si circola anche molto a piedi o in bicicletta
Dalla seconda guerra mondiale fino a pochi anni fa il numero dei chilometri percorsi annualmente sulle strade d'America era in costante aumento.
Con il nuovo secolo qualcosa è cambiato e gli americani hanno cominciato a guidare di meno.
Soprattutto i giovani statunitensi utilizzano l’automobile più raramente e preferiscono ad essa bicicletta e mezzi pubblici.
A rilevarlo sono i dettagli contenuti in uno studio condotto da Frontier Group, un gruppo di ricerca californiano, e dal U.S. Public Interest Research Group Education Fund.
Negli Stati Uniti il numero di miglia percorse dai giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni è sceso dal 2001 al 2009 quasi del 25%, passando da 10300 miglia a 7900 miglia percorse in macchina all’anno.
Le nuove tendenze contenute nel "Transportation and the New Generation: Why Young People are Driving Less and What it Means for Transportation Policy" dovrebbero spingere la classe politica a riflettere sulle esigenze e i desideri degli americani in fatto di mobilità, puntando ad un futuro della mobilità che tenga nella dovuta considerazione quanto è emerso.
A testimonianza della novità possiamo evidenziare che fra il 2000 ed il 2012 la porzione di giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni a non possedere la patente è passata dal 21% al 26% sul totale.
La popolazione statunitense del 21esimo secolo sembra intenzionata a rinunciare al mito dell'auto? Forse si. E la novità sta coinvolgendo soprattutto le aree maggiormente servite dai mezzi pubblici, dove si circola anche molto a piedi o in bicicletta.
Se a svolgere un ruolo importante nell'inversione di tendenza sono la recessione, l’aumento del tasso di disoccupazione ed il rincaro dei costi del carburante, si fa largo anche un nuovo modo di intendere la mobilità che punta ad un maggior utilizzo del trasporto pubblico e dei servizi di bike-sharing e di car-sharing.
Un'inversione dovuta anche all'utilizzo delle nuove tecnologie. Grazie infatti ai nuovi dispositivi elettronici portatili come gli smartphone, con le innumerevoli “App”, è possibile avere a portata di mano in ogni momento tutte le informazioni relative alla collocazione delle fermate dei bus, agli orari, al costo dei biglietti. in allegato il report …