Verso un unico spazio ferroviario europeo: il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS)

Bruxelles. Commissione europea: due giorni di conferenza sull’ERTMS

Bruxelles. Commissione europea: due giorni di conferenza sull’ERTMS

Kallas: “La maggior parte dei vantaggi del sistema ERTMS sarà perduta se esso viene utilizzato esclusivamente in un solo paese. Gli Stati membri hanno deciso congiuntamente di continuare l’installazione, e quindi devono agire insieme. Dobbiamo collaborare se vogliamo che i treni possano funzionare in tutta la rete transeuropea”

In Europa sono operativi oltre 20 sistemi nazionali di segnalazioni e di controllo della velocità, che tuttavia non sono compatibili tra di loro. Tali carenze tecniche sono uno dei principali ostacoli al mercato in rapida crescita del trasporto merci su rotaia, il cui maggior potenziale proviene dal traffico transfrontaliero e frenano inoltre lo sviluppo di una più ampia rete di trasporti europea.

La soluzione è il Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). L’ERTMS istituisce un unico apparato standard di segnalazione in tutta Europa, di controllo della velocità e di rallentamento dei treni se necessario. Esso permette ai treni di attraversare facilmente e senza ritardi reti nazionali compatibili, di effettuare controlli supplementari o “di regolazione”. Il sistema ERTMS, quale sistema moderno ad alte prestazioni, creerà uno spazio ferroviario unificato.

“La maggior parte dei vantaggi del sistema ERTMS sarà perduta se esso viene utilizzato esclusivamente in un solo paese. Gli Stati membri hanno deciso congiuntamente di continuare l’installazione, e quindi devono agire insieme. Dobbiamo collaborare se vogliamo che i treni possano funzionare in tutta la rete transeuropea”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti.

Oggi la Commissione europea e la presidenza danese hanno dato inizio ad una conferenza di due giorni a Copenaghen sul sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). Questa conferenza è un evento di grande portata per rafforzare l’interoperabilità del sistema ferroviario europeo, una pietra miliare verso lo spazio ferroviario unico. La conferenza affronta gli ostacoli da superare per conseguire un servizio transfrontaliero senza soluzione di continuità di cui gli europei hanno realmente bisogno.

Nel corso della conferenza sarà presentata anche una raccomandazione dell’Agenzia ferroviaria europea su come migliorare le norme tecniche per l’installazione del sistema ERTMS. Ciò consentirà ai gestori dell’infrastruttura di acquisire maggiore efficienza e di ridurre i costi d’installazione del sistema ERTMS. La nuova versione del sistema ERTMS è stata particolarmente attesa dalla Danimarca e dalla Svizzera,dato che questi due paesi hanno deciso di utilizzarla in futuro su tutta la loro rete.

“Nel 2008 l’Agenzia ferroviaria europea e la Commissione si sono impegnate a realizzare questa nuova versione delle specifiche entro il 2012 e sono molto lieto di constatare che tutto ciò sta diventando realtà. Potremo così attuare il sistema ERTMS sulla totalità della nostra rete come previsto”, ha dichiarato il Ministro dei Trasporti danese Henrik Dam Kristensen.

La Svizzera ha già firmato un contratto per preparare tutta la sua rete entro il 2017, per un costo totale di 250 milioni di euro (meno di 80 000 euro per chilometro). In Danimarca, circa la metà dei ritardi sono dovuti a problemi di segnalazione derivanti dalla gestione dell’infrastruttura ferroviaria. Per questo motivo l’introduzione dell’ERTMS è inserita in un progetto più vasto, di completa rinnovazione dei sistemi di segnalamento e di gestione del traffico ferroviario in Danimarca. Esso comprende altri elementi come il rinnovo di attrezzature di collegamento e di equipaggiamento del treni. L’investimento totale è 3,2 miliardi di euro per un periodo di 12 anni.

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