Mobilità ciclabile

Torino. Consiglio regionale promuove sicurezza stradale per i ciclisti

Torino. Consiglio regionale promuove sicurezza stradale per i ciclisti

L'Assemblea unanime nel riconoscere l'utilità delle campagne informative che prendono piede in Europa e in Italia come quella denominata 'salvaciclisti'. Molti i ciclisti vittime di incidenti in Italia: nel 2010 l'Italia era al terzo posto in Europa con 263 morti, superata da Germania e Polonia in una situazione peggiore della stessa Gran Bretagna

"La sicurezza stradale e la mobilità sostenibile possono essere coniugate organizzando la viabilità in modo da permettere un agevole utilizzo della bicicletta per gli spostamenti urbani e a corto raggio in genere. L'Assemblea é unanime nel riconoscere l'utilità delle campagne informative che finalmente prendono piede in Europa e in Italia come quella denominata 'salvaciclisti' ".

Lo ha detto in una nota il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Valerio Cattaneo, primo firmatario di un ordine del giorno che aderisce ufficialmente alla campagna 'salvaciclisti' e invita il presidente della Regione e la Giunta regionale a mettere in essere tutte le iniziative necessarie per arrivare all'inserimento dei punti contenuti nell'appello all'interno della legislazione nazionale.

I ciclisti vittime di incidenti in Italia sono molti: nel 2010 l'Italia era al terzo posto in Europa con 263 morti, superata solo da Germania e Polonia e quindi in una situazione peggiore della stessa Gran Bretagna. In Piemonte, poi, gli incidenti che hanno coinvolto ciclisti sono stati più di mille nel solo 2010 ma, con la legge n. 33 del 1990, la ciclabilità é stata riconosciuta in Piemonte come parte integrante della moderna mobilita' quotidiana e al Senato della Repubblica e' stato presentato – da relatori di diversi gruppi politici di maggioranza e opposizione – un disegno di legge per promuovere i principi alla base della campagna 'salvaciclisti'.

Il documento prende spunto dalla campagna per la sicurezza stradale 'salvaciclisti', estensione italiana di quella inglese – "Cities fit for cycling" lanciata dal quotidiano londinese "The Times" lo scorso 2 febbraio.

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