Incontro ieri in Regione

Catanzaro. Tpl: la delibera regionale sui tagli verrà rimodulata

Catanzaro. Tpl: la delibera regionale sui tagli verrà rimodulata

Scopelliti: "Pur in un momento estremamente difficile, stiamo lavorando per una nuova Regione  e nello specifico del comparto del trasporto pubblico locale il nostro obiettivo é eliminare gli sprechi e adeguarci agli standard del comparto. Non ci interessano battaglie di campanile, ci preme prioritariamente salvaguardare i servizi ed i livelli occupazionali"

La delibera 147 del 30 marzo scorso approvata dalla giunta regionale, che taglia le risorse per il trasporto pubblico locale di 21 milioni di euro, non produrrà effetti e la Regione avvierà, già a partire da oggi, la concertazione con le parti sociali, le associazioni datoriali e gli enti locali per rimodulare gli interventi.

E' la sintesi dell'incontro che si é svolto ieri a Catanzaro tra il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, il dirigente generale del dipartimento presidenza Franco Zoccali, il consigliere delegato ai trasporti Fausto Orsomarso e il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici Giovanni Laganà.

"Pur in un momento estremamente difficile, stiamo lavorando per una nuova Regione – ha affermato Scopelliti – e nello specifico del comparto del trasporto pubblico locale il nostro obiettivo é eliminare gli sprechi e adeguarci agli standard del comparto. Non ci interessano battaglie di campanile, ci preme prioritariamente salvaguardare i servizi ed i livelli occupazionali. I tagli che abbiamo operato – ha dichiarato – scaturiscono da condizioni generali che ci hanno imposto di agire in tale direzione. La Regione sta agendo a garanzia della più ampia sostenibilità di tali rendere tali misure: i tagli inizialmente previsti, pari circa 21 milioni di euro (di cui circa 7 milioni di euro necessari per l'adeguamento inflattivo dei corrispettivi contrattuali) sono stati notevolmente ridotti e l'amministrazione e' impegnata ad individuare, in sede di assestamento di bilancio, nuove risorse in da integrare al finanziamento per l'anno 2012".

Soddisfatti anche i sindacati, che hanno avuto "rassicurazioni – ha spiegato Pasquale Mungari della Faisa Cisal – sul mantenimento dei livelli occupazionali e dello stipendio". Per la durata degli incontri della Regione con le ditte e i sindacati, avvenuti su tavoli separati, alcune centinaia di dipendenti dei privati del servizio di trasporto locale hanno manifestato pacificamente fuori dalla sede della Regione.

Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl regionali hanno fortemente rivendicato e ottenuto di istituire immediatamente un tavolo regionale fra Regione, sindacati, aziende e enti locali per razionalizzare il sistema del tpl regionale elevando la qualità e l’efficacia dei servizi, nel rispetto del fabbisogno territoriale; di garantire gli attuali livelli occupazionali e retribuitivi dei lavoratori del comparto; di incentivare i processi di semplificazione aziendale in coerenza con il nuovo quadro normativo nazionale e della rimodulazione del Piano regionale dei Trasporti.

I sindacati considerano il confronto di ieri solo un primo risultato ottenuto e manterranno alta l’attenzione e la vigilanza sia rispetto al percorso concordato con la Regione sia per quanto riguarda la qualità dei servizi da offrire ai cittadini.

"Fin da adesso sottolineiamo la necessità di reperire le risorse necessarie  in sede di assestamento di bilancio regionale per mantenere in equilibrio il sistema del trasporto pubblico locale.
Questa decisione, da noi più volte rivendicata, è l’unico modo per garantire l’occupazione, la stabilità delle aziende e il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi".

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