Miozzi e Mazzi: “La situazione è grave ma noi non ci arrendiamo. Solo se Verona riuscirà a far valere tutto il suo peso in sede di Consiglio regionale, si potrà sperare in una inversione di rotta. Perciò sarà importante incontrare i consiglieri regionali affinché si ponga con forza la 'questione Verona'”
La difficile situazione del trasporto pubblico locale sarà al centro dell'incontro che si terrà, venerdì nella Sala Rossa della Provincia di Verona. Il presidente Giovanni Miozzi ha convocato i consiglieri regionali di maggioranza per fare il punto sulla situazione e pianificare le azioni in difesa della realtà veronese. Al presidente Luca Zaia andrà chiesto di nuovo di rivedere i criteri di riparto del fondo, come era stato deciso nella riunione di tutte le Province venete, convocata e coordinata proprio da Verona. Sarà presente anche l'assessore ai Trasporti, Gualtiero Mazzi. Dopo i minori trasferimenti della Regione, le Province fanno sempre più fatica a garantire il servizio all'utenza. Al momento, sono state accolte unicamente le richieste di Venezia, che da sola assorbe buona parte dei finanziamenti veneti per il trasporto pubblico. Se la situazione dovesse restare immutata, l'Atv non sarà in grado di assicurare le corse del periodo estivo. Per scongiurare questi ed altri tagli, c'è bisogno di un intervento massiccio sulle future decisioni della Regione. “La situazione è grave ma noi non ci arrendiamo – sottolineano il presidente Miozzi e l'assessore Mazzi -. Solo se Verona riuscirà a far valere tutto il suo peso in sede di Consiglio regionale, si potrà sperare in una inversione di rotta. Perciò sarà importante incontrare i consiglieri regionali affinché si ponga con forza la 'questione Verona'. Siamo certi delle nostre ragioni e soprattutto siamo consapevoli di non pretendere nulla di più di quanto dovuto”.