Il TAR ha confermato l'accoglimento delle istanze cautelari promosse dall'ANAV Piemonte

Torino. Tpl: TAR Piemonte sospende ‘determine’ Regione per risorse 2012

Torino. Tpl: TAR Piemonte sospende ‘determine’ Regione per risorse 2012

Anav: "Il TAR Piemonte ci ha nuovamente dato ragione ed  ha sospeso l'efficacia delle determine, in quanto palesemente attuative delle delibere sospese "proprio nella parte relativa alla riduzione delle compensazioni per l'anno 2012"

Con regolare ordinanza il Tar Piemonte ha sospeso l'efficacia delle determine dirigenziali con cui la Regione ha iniziato a trasferire agli enti locali le risorse per il 2012.

"Il TAR Piemonte ci ha dato di nuovo ragione su sospensione dei tagli 2012 al tpl – spiegano in Anav -.
Con una nuova ordinanza il TAR Piemonte ha confermato l'accoglimento delle istanze cautelari promosse dall'ANAV Piemonte avverso le deliberazioni regionali emanate nel 2011 ed apportanti tagli progressivi alle risorse per il trasporto pubblico locale nel triennio 2011-2013".

La sezione dell'ANAV regionale ha, infatti, impugnato e fatto oggetto di istanza cautelare anche le determine dirigenziali con cui la Regione ha iniziato a trasferire agli enti locali le risorse per il 2012, applicandovi il taglio del 15% previsto complessivamente dalle delibere impugnate, la cui efficacia era stata sospesa dal TAR con due ordinanze successive, la prima delle quali confermata anche dal Consiglio d Stato.

"Con ordinanza del 19 aprile 2012, il TAR Piemonte ha nuovamente dato ragione all'ANAV ed  ha sospeso l'efficacia delle determine, in quanto palesemente attuative delle delibere sospese "proprio nella parte relativa alla riduzione delle compensazioni per l'anno 2012".

Il TAR richiama a riguardo le motivazioni già esposte nelle precedenti pronunce confermando la sussistenza dei profili di fumus boni iuris e di periculum in mora. Le reiterate decisioni del TAR Piemonte, in parte confermate anche dal Consiglio di Stato, costituiscono sicuramente un precedente importante avverso i tagli operati da alcune Regioni con pretesa di un'efficacia retroattiva e costituiscono un precedente positivo in vista della udienza di merito fissata nel mese di giugno".

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