Diecimila biciclette collocate in 600 stazioni: il piano di Bloomberg scatta a luglio per entrare a pieno regime a settembre Per accedere al servizio è possibile effettuare un abbonamento annuale di 95 dollari, ma sono previste anche ‘card’ settimanali o giornaliere
New york metropoli a due ruote. La 'grande mela' sarà presto teatro del più corposo programma di bike sharing degli Stati Uniti.
Diecimila bici blu dislocate in 600 stazioni sono al centro del piano lanciato dal sindaco di New York, Michael Bloomberg.
Con avvio a luglio il piano entrerà a pieno regime a settembre.
Per accedere al servizio è possibile effettuare un abbonamento annuale di 95 dollari, ma sono previste anche ‘card’ settimanali o giornaliere.
Il colosso finanziario Citigroup ha investito 41 milioni di dollari per sponsorizzare il progetto, che si chiamerà CitiBike. Seicento "docking stations", ovvero stazioni dove prendere e lasciare le biciclette, saranno attive a partire da luglio a Manhattan, ma anche nei distretti di Brooklyn e Queens e saranno alimentate da pannelli solari e dotate di uno schermo touchscreen per vedere la mappa con le altre fermate.
“L’idea è semplice: dare ai newyorkesi un’altra possibilità per muoversi”, ha detto Bloomberg, sottolineando che non saranno utilizzati soldi pubblici per finanziare il programma. Tutto, infatti, sarà pagato dal main sponsor Citigroup e da Mastercard che, invece, investirà 6,5 milioni per diventare il sistema di pagamento di riferimento del servizio.
L'iniziativa sta già riscuotendo ampi consensi. Secondo un sondaggio della Quinnipac University, il 64 per cento degli intervistati è favorevole al piano che vedrà spuntare stazioni per le due ruote quasi ad ogni isolato.